Uzzia offrì incenso al Signore, compito che non spettava a lui, ma ai sacerdoti, figli d'Aaronne, che erano consacrati per offrire i profumi! Facendo così, egli commise un'infedeltà.
Io spesso osservo i fiori che ci sono nel meraviglioso creato di Dio, e rifletto sulle varietà innumerevoli di forme e colori di questi compagni di viaggio. Ogni specie di fiore è stato creato per essere esattamente com'è. Pure noi abbiamo la nostra funzione nel corpo di Cristo, ognuno secondo il proprio servizio stabilito da Dio.
"Se uno non è sacerdote non può offrire il profumo". Questo, naturalmente, valeva per l'Antico Testamento, perché in Cristo tutti i cristiani sono sacerdoti. A tutti i cristiani indistintamente, il Signore, infatti, dice: "Voi siete una stirpe eletta, un sacerdozio regale, una gente santa, un popolo che Dio si è acquistato, perché proclamiate le virtù di colui che vi ha chiamati dalle tenebre alla sua luce meravigliosa" (1 Pietro 2:9). Eppure abbiamo diversità di servizi da compiere a seconda dei doni che il Signore individualmente ci ha dato: "Ora a ciascuno è data la manifestazione dello Spirito per il bene comune. Infatti, a uno è data, mediante lo Spirito, parola di sapienza; a un altro parola di conoscenza, secondo il medesimo Spirito; a un altro, fede, mediante il medesimo Spirito; a un altro, doni di guarigione, per mezzo del medesimo Spirito" (1 Corinzi 12:7-9).
A volte è necessario esaminare se stessi per capire qual'è il proprio compito e chiedere a Dio di rivelarglielo per non andare oltre il confine stabilito, e rischiare pure di insuperbirsi. Ogni membro ha il proprio valore davanti a Dio, per il buon funzionamento del Corpo, ma è necessario che faccia esattamente ciò per cui è stato prestabilito, proprio come l'esempio dei fiori, che corrispondono ognuno secondo la propria caratteristica.
A volte è necessario esaminare se stessi per capire qual'è il proprio compito e chiedere a Dio di rivelarglielo per non andare oltre il confine stabilito, e rischiare pure di insuperbirsi. Ogni membro ha il proprio valore davanti a Dio, per il buon funzionamento del Corpo, ma è necessario che faccia esattamente ciò per cui è stato prestabilito, proprio come l'esempio dei fiori, che corrispondono ognuno secondo la propria caratteristica.
"Aiutaci Signore a capire esattamente, con umiltà e riconoscenza, quale sia il compito di ciascuno di noi, affinché possiamo servirti alla tua gloria, secondo quello per cui tu ci hai costituiti; perché sei tu, o Dio, Padre nostro, che hai collocato ciascun membro nel corpo, come hai voluto. Nel nome di Gesù Cristo. Amen".
Daniela Michelin Salomon
Nessun commento:
Posta un commento