mercoledì 3 aprile 2013

Incontrare gli occhi del Signore

"Chi ama suo fratello rimane nella luce e non c'è nulla in lui che lo faccia inciampare. Ma chi odia suo fratello è nelle tenebre e non sa dove va, perché le tenebre hanno accecato i suoi occhi" (1Giovanni 2:10).

Anche qui troviamo due sentieri davanti a noi.
  1. L'amore per i fratelli che sono tutti i cristiani, i quali dobbiamo amare con sentimento e affetto profondo, accettandoli tutti nel nostro abbraccio universale.
  2. Amare i fratelli in Cristo, cioè coloro che come peccatori hanno riposto la loro completa fiducia nell'opera di Gesù Cristo, avendo la consapevolezza che amarli non vuol solo dire non avere dei sentimenti di odio, ma abbracciarli in tutto quello che è il consiglio di Dio, istruendo, correggendo, strappando dal fuoco chi è preda del nemico. Questo è il vero amore: dare la nostra vita per i fratelli. (1 Giovanni 3:16).
Anche se tutte due paiono giuste, queste due affermazioni hanno un abisso che le divide.

Uno di questi due sentieri è quello corretto, e sulla via giusta ancora puoi alzare gli occhi al cielo e gustare il calore del sole, capire che è ancora giorno di grazia. Talmente importante è per Dio questo giorno che l'ha già fatto durare per più di duemila anni...e qui tutto esulta di vita; la primavera fuori s'incontra con la primavera dentro. L'aria è costantemente impregnata dal suono dei canti di note cinguettanti. La natura canta di gloria e il mio cuore si unisce alla lode di un giorno di festa; il giorno più dolce, il regalo più tenero di un cuore eterno, che ancora non fa terminare l'attesa, perché tutti, ma proprio tutti quelli che sono ordinati a vita eterna credano ( Atti 13:48).

"Grazie Signore onnipotente ed eterno, per avermi fatto partecipe della gran festa, della festa che non finirà, del canto che è già la mia parte con tutti gli eletti, figli tuoi, amati e custoditi da te fino al giorno del gran raduno, fino al giorno che i tuoi occhi incontreranno i nostri".

Daniela Michelin Salomon

1 commento:

  1. Leggo la tua meditazione, e ci prego sopra. Non riesco a vedere l'abisso che separa i modi di amare che tu elenchi come uno e due. Perchè se un cristiano non ama in Cristo, o non ama, o non è cristiano. Se non è disposto a dare la vita per i fratelli non è cristiano o non ama come Cristo ci ha insegnato a fare.

    Il Signore accresca la nostra fede. Amen.

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