"L'ira di Dio si rivela dal cielo contro ogni empietà ( dal dizionario: grave mancanza di rispetto delle regole religiose o dei principi morali. Sacrilegio, immoralità, scelleratezza.) e ingiustizia degli uomini che soffocano la verità con l' ingiustizia" (Romani 1:18).
Danza intorno al mondo (danza dell'empietà).
Danza intorno al mondo,
è un ballo facile da imparare;
non hai che da ondeggiare
a ritmo di ciò che è popolare.
Se il mondo cambia,
dagli la mano, gira in tondo,
sii felice e non ti preoccupare,
che la speranza è ciò che ti può calmare!
Danza intorno al mondo
che ti può procurare
una personalità da inventare,
con una spina dorsale
che oscilla al vento di ciò che può mutare.
E ti accorgerai che "annegare in fondo al mare",
non era poi un ballo così bello da imparare.
Daniela Michelin Salomon
Presuppongo due tipi di danza nella Bibbia dopo quello che ha detto Daniela. Il primo è decisamente apprezzabile ancorché raro : 2Sam 6:14 E Davide danzava a tutta forza davanti all'Eterno, ... Il secondo si deduce dalle reazioni della figlia di Saul che non apprezzò o non capì la gioia e le esternazione di lode di Davide: 2Sam 6:16 …guardò dalla finestra; e vedendo il re Davide che saltava e danzava dinanzi all'Eterno, lo disprezzò in cuor suo. Forse ella pensava ad altre danze rivolte a divinità pagane.
RispondiEliminaSono rare nella Bibbia le testimonianze del ballo, forse per pudore gli scrittori biblici non hanno ritenuto necessario esprimerlo in un modo più chiaro ed esplicito. È invece evidente che la danza è strettamente legata alla gioia com’è quasi sempre espressa dalle donne. La gioia emana persino dalla creazione, quando gli autori biblici parlano dei cieli, dei monti, dei fiumi e degli alberi che sembrano esternare i loro sentimenti. È anche interessante notare in quali circostanze essa si esprime: dopo una vittoria sui nemici, dopo la liberazione da una dura e lunga prova, all’inaugurazione di un tempio o al termine di una lunga e difficile ricostruzione. Così come nel constatare una giustizia impensabile e vera e al di sopra della nostra portata. Nulla ed a nessuno è preclusa quella gioia: (Is 35:6 allora lo zoppo salterà come un cervo, e la lingua del muto canterà di gioia). Infine la gioia è sempre collegata alla presenza di Dio dimostrata dai fatti nei quali solo lui è intervenuto per cambiarne il corso sia con o senza le nostra preghiera. Nella poesia di Daniela c’è l’amara tristezza di una gioia illusoria e senza radici.
Ecco un breve elenco di testi in cui si parla di gioia, di danza e di battimani.
1Sam 18:6 - De 16:15 Celebrerai la festa e tu ti darai interamente alla gioia.
1Cr 16:33 Gli alberi delle foreste dian voci di gioia nel cospetto dell'Eterno, Ne 12:27 Sal 4:7 Tu m'hai messo più gioia nel cuore che non provino essi quando il loro grano e il loro mosto abbondano. Sal 87:7 E cantando e danzando diranno: Tutte le fonti della mia gioia sono in te. Sal 96:12 - Sal 98:8 I fiumi battan le mani, i monti cantino assieme per gioia, dinanzi all'Eterno. Is 44:23 Cantate, o cieli, poiché l'Eterno ha operato! Giubilate, o profondità della terra! Date in grida di gioia, o montagne, o foreste con tutti gli alberi vostri! Poiché l'Eterno ha riscattato Giacobbe, e manifesta la sua gloria in Israele!
Is 55:12 - Ger 31:13 Allora la vergine si rallegrerà nella danza, i giovani gioiranno insieme ai vecchi; io muterò il loro lutto in gioia, li consolerò, li rallegrerò liberandoli del loro dolore.
Nel N.T. invece della gioia si parla di allegrezza che è legata alla presenza di Dio, alla sua Parola, alla persona di Gesù Cristo e alle sulle opere o quelle compiute dai suoi discepoli nel suo Nome. Significativo è l’abbinamento di tale gioia con quella che c’è in cielo (luogo quindi abitato) Lc 15:7 C’è poi allegrezza di chi l’ha vista negli altri sapendo che giungerà a maturazione: Gv 15:11; quella condivisa collettivamente (At 8:8 la città). L’allegrezza nel NT è segno della presenza dello Spirito Santo dato a tutti i credenti (At 13:52). Mt 2:10 - Mt 28:8 - Lc 10:17 Or i settanta tornarono con allegrezza, dicendo: Signore, anche i demonî ci sono sottoposti nel tuo nome.
Gv 16:22 - Gv 16:24 Fino ad ora non avete chiesto nulla nel nome mio; chiedete e riceverete, affinché la vostra allegrezza sia completa. Gv 17:13 - Rm 14:17 il regno di Dio non consiste in vivanda né in bevanda, ma è giustizia, pace ed allegrezza nello Spirito Santo. Rm 15:13 Or l'Iddio della speranza vi riempia d'ogni allegrezza
Gal 5:22 Il frutto dello Spirito, invece, è amore, allegrezza, pace, longanimità, benignità, bontà, fedeltà, dolcezza, temperanza; Fili 1:4 sempre, in ogni mia preghiera, prego per voi tutti con allegrezza 1Ts 2:19
Dov’è finita la gioia dei credenti nelle chiese? Un saluto con gioia da Sergio