sabato 4 giugno 2022

Lasciarci al nostro libero arbitrio sarebbe una crudeltà!

"La dottrina del libero arbitrio è al servizio della pretesa dell'uomo naturale di non essere completamente decaduto, poiché è lì che si trova questa dottrina. Tutti gli uomini che non sono mai stati convinti di peccato, tutte le persone che che hanno questa convizione basata sui peccati grossolani e esteriori, credono più o meno al libero arbitrio. Voi sapete che è il dogma dei wesleiani, di tutti i ragionatori, di tutti i filosofi. Ma questa dottrina cambia tutta l'idea del cristianesimo e la snatura completamente. Se Cristo è venuto per cercare e salvare ciò che era perduto, il libero arbitro non ha più posto... L'uomo ha una coscienza; ma egli ha una volontà e delle concupiscienze, ed esse lo dirigono. L'uomo era libero nel paradiso, ma allora godeva di ciò che era buono. Si è servito del suo libero arbitrio, e così partendo, egli è peccatore. Lasciarlo al suo libero arbitrio, adesso, che è disposto a fare il male, ciò sarebbe una crudeltà. Dio gli ha presentato la croce, ma era per convincere la coscienza del fatto che in nessun caso l'uomo vuole né il bene, né Dio" (J. N. Darby)

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