giovedì 7 febbraio 2013

La Parola

"Predica la parola, insisti in ogni occasione favorevole e sfavorevole, convinci, rimprovera, esorta con ogni tipo di insegnamento e pazienza" (2 Timoteo 4:2).
"Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia, perché l'uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona" ( 2 Timoteo 3:16,17).
"La tua parola è una lampada al mio piede e una luce sul mio sentiero" (Salmo 119:105).
Rimanere sui sentieri antichi e non deviare né a destra né a sinistra procura una sicurezza e pace di vita. C'è chi, come Timoteo, ha ricevuto un carisma di Dio ( 2 Timoteo 1:6), proprio per mantenere accesa la lampada sul sentiero dei fedeli.

Siamo giunti al tempo che non si sopporta più la sana dottrina (2 Timoteo 4:3), ai "giorni difficili" (2 Timoteo 3:1), ma, per grazia di Dio, abbiamo ancora nelle nostre mani la Sacra Scrittura davanti alla quale, in preghiera, possiamo avvicinarci, confidando nello Spirito Santo per capire le sue direttive.

E ancora ci sono dei "Timoteo" che trasmettono fedelmente, correttamente e secondo il volere di Dio la predicazione sana dei precetti, dei comandamenti, dei suoi gloriosi misteri che Dio ha portato a compimento in Cristo Gesù.

Dove trovare questi servitori? Dove trovare questi ministri che mantengono accesa la lampada sul sentiero? I seduttori di menti sono molto più attraenti perché predicano un vangelo facile e attirano dietro a sé molta gente, ma chi risale il sentiero ripido non ha bellezza da attirare i nostri sguardi né aspetto tale da piacerci, esattamente come il Maestro (Isaia 53:2), esattamente come l'apostolo Paolo che aveva un'infermità corporale sgradevole a vedersi (Galati 4:14), o, secondo alcuni, la sua presenza fisica era debole e la sua parola era cosa da nulla (2 Corinzi 10:10).

L'apparenza dunque spesso inganna... al giorno d'oggi bisogna essere veramente secondo lo Spirito per riconoscere chi parla per lo Spirito.

Scriveva Giovanni Calvino nel primo libro della sua "Istituzione della religione cristiana".
"La verità è immune da ogni dubbio, essendo di per sé stessa sufficiente a mantenersi. Che questa virtù sia propria della Scrittura appare dal fatto che nessuno scritto umano, per quanto presentato con abili artifizi, ha tanta forza per commuoverci. Quando si leggono Demostene o Cicerone, Platone o Aristotele o qualche altro della loro schiera, sono pronto ad ammettere che hanno un eccezionale potere di affascinare e sanno dilettare e commuovere fino a rapire lo spirito; ma se passiamo alla lettura delle Sacre Scritture, lo si voglia o no, esse ci commuovono così intensamente, penetrano così intensamente nel nostro cuore, si insinuano fin nel nostro midollo a tal punto che tutta la forza dei retori e dei filosofi, a paragone, non risulta essere che fumo. Da questo è facile comprendere che le Sacre Scritture hanno un carattere divino per ispirare gli uomini; infatti superano in grazia di gran lunga ogni prodotto dello spirito umano."
Daniela Michelin Salomon

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