Leggere la terza lettera di Giovanni.
La vera accoglienza va esercitata verso chi è partito in viaggio per amore del nome di Cristo; tali persone devono essere ricevute per collaborare in favore della verità.
Diotrefe invece, sparlava con parole maligne, non ricevendo i servitori di Dio e, non contento di questo, non solo non accoglieva i fratelli, ma impediva coloro che volevano riceverli e li cacciava fuori dalla chiesa; il motivo di ciò è che egli aspirava ad avere il primato.
Bisogna esercitare l'accoglienza verso tutti, ma poi: "la devi pensare secondo l'ideologia attuale dell'ambiente, accettando come vanno le cose, perché tanto non le puoi cambiare. Se poi proprio non ce la fai , non continuare a infastidire; prova in qualche altra chiesa... ce ne sono tante! troverai quella adatta a te!" Questa non la definirei "accoglienza in favore della verità"; e neppure definirei così chi dice: "Ma sai che piacere parlare con un fondamentalista? ma ne esiste ancora uno? perchè qui, sai? sei bene accolto, perché noi accogliamo tutti!"
Ma ragazzi! qui non è questione di accogliere il diverso, ma di accogliere chi collabora in favore della verità!
Forse non ci capiamo più!
Ho detto a un pastore valdese, al quale voglio un gran bene (sinceramente!): "Mi sento di un altro pianeta!". E lui mi ha risposto: "Lo so!". E così ho capito di essere un'extraterreste!
Le persone che accolgono veramente, prima di tutto sono coloro che accolgono in sé stessi la verità: "Mi sono rallegrato molto quando sono venuti alcuni fratelli che hanno reso testimonianza della verità che è in te". In secondo luogo, l'accoglienza della verità in noi ci porta a camminare nella verità (versetto 3); ed è verso tali persone che l'accoglienza va esercitata con ogni premura "per collaborare in favore della verità"(versetto 8).
I Diotrefe esisteranno sempre e continueranno a cercare di esercitare il potere per avere il primato. Allontanare, far cadere in discredito, emarginare chi è in favore della verità è la storia più vecchia del mondo!
Ma ci sono tanti "Demetrio" che ricevono la testimonianza di tutti, ricevono la tesimonianza della stessa verità e anche la testimonianza vera degli apostoli o di chi, attraverso i secoli, è stato in autorità spirituale sulla chiesa.
Il dono della vera testimonianza è come un bel vestito di dignità ed onore... cosa si può desiderare di più?
Daniela Michelin Salomon
Sforziamoci, con la grazia dell'Eterno, di essere tutti Demetrio, di amare colui che, solo, è Via, Verità e Vita.
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