"Tuttavia, a quelli tra di voi che sono maturi esponiamo una sapienza, però non una sapienza di questo mondo né dei dominatori di questo mondo, i quali stanno per essere annientati (...) Infatti «chi ha conosciuto la mente del Signore da poterlo istruire?». Ora noi abbiamo la mente di Cristo" (1 Corinzi 2:6,16).
Prima dei secoli Dio aveva già predestinato a nostra gloria la sapienza di Dio misteriosa ed occulta; quelle cose che occhio non vide e che orecchio non udì e che mai salirono nel cuore dell'uomo, proprio quelle cose Dio ha preparate prima dei secoli per coloro che lo amano.
Per arrivare a queste ricchezze occulte ai dominatori di questo mondo è necessario ricevere lo Spirito che viene da Dio; senza la nuova nascita non si possono ricevere degli occhi per vedere e delle orecchie per udire e una nuova mente per giudicare, non è dunque possibile ricevere e conoscere le cose dello Spirito di Dio.
Lo Spirito del Signore è come una lanterna sul sentiero buio che conduce alla presenza e alla conoscenza di Dio; una lanterna che è continuamente accesa per chi cammina sulla via dell'ubbidienza illuminando la sua atmosfera, illuminando il suo cielo, dando l'intendimento per capire le Scritture.
Senza lo Spirito di Dio le cose rivelate non si possono vedere, non si possono udire, non si possono intendere, non si possono ricevere; rimangono pazzia per l'uomo naturale che si avvicina ad esse, il quale, per trovare spiegazioni a ciò che legge non può fare altro che contorcere, snaturare vivisezionare e deformare la Parola di Dio, svuotandone di significato quel che per lui risulta pazzia inaccettabile, frutto della cultura del tempo antico che si evolve, proprio come le attuali cellule cerebrali che sembrano evolversi sempre più verso la vera pazzia, cioè verso quella umana sapienza e scienza che esclude il Dio che si rivela attraverso Gesù Cristo.
Daniela