Contro i falsi profeti e le false profetesse.

"Io ho cercato fra loro qualcuno che riparasse il muro e stesse sulla breccia davanti a me in favore del paese, perché io non lo distruggessi; ma non l'ho trovato" (Ezechiele 22:30).

Qual'è il muro da riparare? In che modo ripararlo?
Questo versetto ci riporta al capitolo 13 di Ezechiele dove i falsi profeti profetizzano secondo la loro volontà, seguendo il loro proprio spirito, avendo visioni vane, divinazioni bugiarde, sviando il popolo e quando il popolo costruisce un muro, ecco che costoro lo intonacano di malta che non regge. Il muro dunque è intonacato dai falsi profeti attraverso malta che non regge; un muro questo, destinato a essere distrutto insieme a coloro che lo intonacano, vale a dire, i falsi profeti che hanno visioni di pace, mentre non c'è pace alcuna.

Combinazione?...forse no!...in questi giorni ho letto un capitolo di un libro che trattava proprio questo argomento e che mi ha colpito parecchio, esso indica chiaramente e senza mezzi termini, come individuare i falsi profeti e i loro insegnamenti. Ne scriverò alcuni punti.

"Però ci furono anche falsi profeti tra il popolo, come ci saranno anche tra di voi falsi dottori che introdurranno occultamente eresie di perdizione, e, rinnegando il Signore che li ha riscattati, si attireranno addosso una rovina immediata. Molti li seguiranno nella loro dissolutezza; e a causa loro la via della verità sarà diffamata. Nella loro cupidigia vi sfrutteranno con parole false; ma la loro condanna già da tempo è all'opera e la loro rovina non si farà aspettare" (2 Pietro 2:1-3).

- Prima di tutto consideriamo i modi sbagliati per valutare la veracità o falsità di un profeta e del suo insegnamento. Quali sono? Ebbene, il primo modo sbagliato è quello di permettere alla sua novità o alla sua modernità di determinare la sua autenticità. Non c'è bisogno di perdervi del tempo perché si tratta dell'inganno più palese fra tutti. Purtroppo esso miete ancora molte vittime (...)

- La seconda prova relativa al modo sbagliato di provare i falsi profeti è l'inganno di presumere sempre che se un insegnamento si diffonde molto tra la gente è perché è giusto. "Molti li seguiranno nella loro dissolutezza" dice Pietro . I falsi profeti sorgeranno tra di voi, avverte, e attireranno le genti, "molti li seguiranno nella loro dissolutezza". Questo tipo di inganno non merita di ricevere molta attenzione, ma devo dargliene perché qualcuno potrebbe riportare frasi comuni come: " Tutti credono all'inganno", oppure in forma negativa: "Nessuno oramai crede più alla Bibbia, nessuna persona di cultura, istruita, ci crede; prova solo a guardare le masse di persone che stanno fuori dalle chiese!" Quindi si presume che il cristianesimo sia sbagliato solo perché la maggioranza ha sempre ragione! Questa è una posizione infantile e sciocca tanto da non essere degna di alcuna considerazione, ma

La verità sta sempre sul patibolo,
L'errore siede sempre sul trono

Questo nella storia del mondo, è un proverbio che ha ancora un senso per quest'epoca, come lo ha avuto in tutte quelle precedenti (...)

- Ma lasciatemi arrivare a un elemento ancora più serio. Il fatto stesso che un certo messaggio venga insegnato anche dalla chiesa non è garanzia che corrisponda al vero. Ascoltate "Ci furono anche falsi profeti" Dove? Nel mondo, nella nazione, fuori da Israele? No, tra il "popolo" "come ci saranno tra di voi falsi dottori". Dove? Nel mondo, tra i non credenti che stanno fuori dalla chiesa? Assolutamente no! "Tra di voi". questo non è un brano isolato perché se andate a leggere  il ventesimo capitolo degli Atti degli Apostoli vedrete Paolo congedarsi dai responsabili della chiesa di Efeso e raccomandare loro le stesse cose. Difficilmente si può trovare un' Epistola nel Nuovo Testamento che non avverta i cristiani  di stare lontani dai falsi dottori che ci sono tra loro nella chiesa (...).

Questa le prove negative, ma come lo possiamo provare in modo positivo? Pietro dice: vai alla Bibbia! Considera i segni del falso profeta. Vi sono espresse le caratteristiche che sono sempre le stesse. Leggete nel Nuovo Testamento e studiatele nella storia della chiesa cristiana. Il tipo non varia e non cambia mai. Quali sono queste caratteristiche? Prima di tutto, dice Pietro, è che lui non è stato chiamato, non è stato chiamato da Dio. Quello è un falso profeta, non solo perché è falso ciò che insegna, ma è falso anche nella sua nomina.
Qui notate che contrappone questo tipo di individuo con quello del profeta che ha descritto nel capitolo precedente. Poco prima ha parlato del profeta in questi termini: "Sappiate prima di tutto questo: che nessuna profezia della Scrittura proviene da una interpretazione personale, infatti nessuna profezia venne mai dalla volontà dell'uomo, ma degli uomini hanno parlato, perché sospinti dallo Spirito Santo". Qui troviamo la descrizione del vero profeta. Non espone le sue teorie, non elabora le proprie idee. E' un uomo che non desidera parlare del suo, non decide di farlo, è un uomo sospinto dallo Spirito Santo. Il falso profeta proferisce parole che provengono dalla sua volontà ed elabora delle proprie opinioni. Non possiede una reale autorità, non ha un vero permesso per farlo (...).

Secondo, il falso profeta non ha un messaggio vero. Quali sono le caratteristiche del suo messaggio? Ebbene, dice Pietro, molti seguiranno la loro dissolutezza e "nella loro cupidigia... con parole false", parole fendenti, parole dolci e facili, "vi sfrutteranno". Questo è il loro insegnamento!

La seconda caratteristica del falso insegnante è quella di confondere sempre gli altri. Non critica mai, non ci fa mai sentire a disagio. Cercherà sempre di dire ciò che noi vogliamo sentire e, aggiunge l'Apostolo, è anche avido, cioè desidera sentire l'applauso della gente. Inoltre usa "parole false". Non vi farà mai sentire che siete un peccatore, non vi dirà mai che per voi stessi non c'è più nulla da fare, non vi farà mai odiare voi stessi ed il peccato che è in voi. Al contrario, in un modo o nell'altro vi dirà sempre che sarete meravigliosi se solo vi venissero offerte delle circostanze propizie. "Parole false"!(...)

Al di là di queste caratteristiche, questo è il modo migliore per provare l'autenticità di un messaggio: il falso profeta e il falso dottore rinnegano il Signore che li ha riscattati, "rinnegando il Signore che li ha riscattati" ed esistono più modi per farlo(...). Qualunque sia l'insegnamento che una persona ti può offrire, se il Cristo del Calvario non è il punto centrale, se non è il fulcro, io dico che costui è un falso profeta ed un falso dottore! E nessun messaggio può dare la speranza, sia all'individuo sia al mondo di oggi, se non è assolutamente incentrato sull'espiazione. Apparterrà ad un falso profeta ed ad un falso dottore!

Infine, secondo Pietro; i falsi profeti ed i falsi dottori sono falsi nella loro vita e nel loro stile di vita (...)
Se il messaggio è sbagliato anche lo stile di vita sarà sbagliato! Una visione falsa della vita conduce sempre a uno stile di vita errato e ad un basso livello etico, anche se si predica l'etica. Queste cose non possono essere scisse; la santità non può mai essere separata dalla Croce!(...)

Se queste prove fossero sempre state applicate in modo diligente, cosa sarebbe accaduto negli ultimi cento anni? pensate che la chiesa cristiana si sarebbe trovata in queste condizioni? Quale tragedia comporta il dimenticare le prove che ci giungono dalla Parola di Dio e l'elaborare le nostre cosiddette deduzioni filosofiche superficiali!
(dal libro "2 Pietro" di D. Martyn Lloyd-Jones)