Sei tu che sei venuto, Signore, a cercarci e a portarci sulle tue spalle e non noi che ti abbiamo cercato te.
Sei tu, Signore, che sei venuto come servo e ci hai lavato i piedi e non siamo stati noi a servirti.
Ora che siamo tornati a te, pastore e guardiano della anime nostre (1Pietro 2:25), siamo onorati di servire te, te solo e non la "madre chiesa", sotto qualunque forma essa si presenti, o gli uomini, per grandi o umili che siano, ma solo te, che ci hai amato e hai dato la tua vita per noi.
Infine ci chiedi di essere "tutti concordi, compassionevoli, pieni d'amore fraterno, misericordiosi e umili, non rendendo male per male, od oltraggio per oltraggio, al contrario benedire, poiché a questo siamo stati chiamati, affinché erediamo la benedizione (1Pietro 3:8,9).
E in questo abbraccio d'amore di mansuetudine e rispetto, trovando in nostro riposo di coscienza, vogliamo nutrirci di te che oltraggiato, non rendevi gli oltraggi; che soffrendo, non minacciavi, ma ci hai insegnato, col tuo esempio, a rimettere noi stessi a colui che giudica giustamente (1Pietro2.23).
Dacci dunque lo zelo, nostro Signore, di essere zelanti per il bene e di non essere sgomenti, né agitati dalla paura che l'uomo può incuotere, ma glorificare te solo, come Signore nei nostri cuori. (1 Pietro3:13)."
Com'è bello al tuo servizio, Gesù, mio Salvatore!
Come è dolce in sacrificio, di offrirti il mio cuore.
Prendi, o Gesù! prendi la mia vita, te la offro tutta a te!
E nella tua grazia infinita, dal male salvami.
Per avermi completamente per te, mi hai riscattato;
Fa che oramai io ami solo la tua volontà.
Prendi , o Gesù! prendi la vita mia, te la offro tutta a te!
E nella tua grazia infinita, dal male salvami.
Come l'angelo dal volo rapido, voglio servirti;
voglio seguirti, o mia Guida! Sempre obbedirti.
Prendi o Gesù! prendi la mia vita, te la offro tutta a te!
E nella tua grazia infinita, dal male salvami.
Lavori, lotte e sofferenze, che cosa temerò ancora?
In Cristo è la mia speranza, in cielo il mio tesoro.
Prendi o Gesù prendi la mia vita, te la offro tutta a te!
E nella tua grazia infinita, dal male salvami.
( Inno 174 dell'innario francese valdese "Psaumes et Cantiques")
E'bello essere al Suo servizio, solo al Suo. Guai a chi serve gli uomini, a chi se ne fa schiavo. Non ne ricaverà che delusioni o false soddisfazioni di cui o prima, o poi pagherà il conto...
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