Asa fu un re che fece grandi riforme facendo sparire le abominazioni da tutto il paese di Giuda, ma a un certo punto, quando Baasa, re d'Israele salì contro Giuda, egli prese l'argento e l'oro della casa del Signore e del palazzo del re e li inviò a Ben-Adad, re di Siria, perché facesse alleanza con lui. Dio lo rimproverò attraverso il veggente Canani per essersi appoggiato sul re di Siria invece che sul Signore.
Asa ebbe una gravissima malattia ai piedi e, tuttavia, nella sua malattia non ricorse al Signore, ma ai medici.
Da queste parti, come piace dire a me, "nelle mie contrade", è arrivata a piene mani, la primavera. Classica, in questa stagione, come pure in autunno, è il raduno dei corvi sui prati verdi, ancora bagnati dalla neve che si ritira sciogliendosi al sole, lasciando chiazze di colori contrastanti di verde e bianco; su quella scacchiera, essi si posano, per poi innalzarsi, tutti insieme, verso il cielo azzurro. Senza problemi sono quei tipi! Ma senza problemi davvero!! A tal punto che il Signore prende gli uccelli del cielo come esempi di chi, fra gli animali, proprio non si preoccupa ( Matteo 6:26).
Affidarsi completamente a Dio, è un gran guadagno di serenità.
Lo sguardo del Signore percorre tutta la terra, proprio come se avesse le ali veloci dell'aquila, attraversando il cielo in un baleno, senza nessuno sforzo, trasportato dalle correnti. Lo sguardo di Dio percorre e vede, meglio degli occhi dell'aquila, chi è integro verso di lui e spiega la sua forza in suo favore in ogni circostanza e difficoltà.
Il suo sguardo non percorreva la terra solo ai tempi del re Asa; il Signore non muta; non si è nascosto in una galassia remota, ma continua a percorrere e a guardare e a posare il suo sguardo su colui che lo ama.
Daniela Michelin Salomon
Asa ebbe una gravissima malattia ai piedi e, tuttavia, nella sua malattia non ricorse al Signore, ma ai medici.
Da queste parti, come piace dire a me, "nelle mie contrade", è arrivata a piene mani, la primavera. Classica, in questa stagione, come pure in autunno, è il raduno dei corvi sui prati verdi, ancora bagnati dalla neve che si ritira sciogliendosi al sole, lasciando chiazze di colori contrastanti di verde e bianco; su quella scacchiera, essi si posano, per poi innalzarsi, tutti insieme, verso il cielo azzurro. Senza problemi sono quei tipi! Ma senza problemi davvero!! A tal punto che il Signore prende gli uccelli del cielo come esempi di chi, fra gli animali, proprio non si preoccupa ( Matteo 6:26).
Affidarsi completamente a Dio, è un gran guadagno di serenità.
Lo sguardo del Signore percorre tutta la terra, proprio come se avesse le ali veloci dell'aquila, attraversando il cielo in un baleno, senza nessuno sforzo, trasportato dalle correnti. Lo sguardo di Dio percorre e vede, meglio degli occhi dell'aquila, chi è integro verso di lui e spiega la sua forza in suo favore in ogni circostanza e difficoltà.
Il suo sguardo non percorreva la terra solo ai tempi del re Asa; il Signore non muta; non si è nascosto in una galassia remota, ma continua a percorrere e a guardare e a posare il suo sguardo su colui che lo ama.
Daniela Michelin Salomon
Padre, io mi abbandono a te...
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