lunedì 15 aprile 2013

Per trovare riposo alle anime nostre

Leggi: 2 Cronache 36

Con questi ultimi re di Giuda: Ioacaz, Ioiachim, Ioiachin, dopo la luminosa e gioiosa Pasqua celebrata sotto il regno di Giosia, veniamo scaraventati in una scena disastrosa; e, a causa della malvagità di questi re, giunsero i Caldei che incendiarono la casa di Dio, demolirono le mura di Gerusalemme, diedero alle fiamme tutti i suoi palazzi e ne distrussero tutti gli oggetti preziosi.

Nebucadnetsar deportò a Babilonia quanti erano scampati dalla spada. Era il tempo del profeta Geremia. Leggendo la sua storia, la storia di questo "povero" profeta descritta nel suo libro, d'istinto viene da mettersi le mani nei capelli! Infatti Iddio mandò i suoi messaggeri, perché voleva risparmiare il popolo e la sua casa, ma quelli si beffarono dei messaggeri di Dio, disprezzarono le Sue parole e schernirono i suoi profeti. Ma proprio nel libro del profeta Geremia troviamo i nostri bei versetti che ci accompagnano già da diverso tempo:

Così dice il Signore: 'Fermatevi sulle vie e guardate, domandate quali siano i sentieri antichi, dove sia la buona strada, e incamminatevi per essa; voi troverete riposo alle anime vostre!'" (Geremia 6:16).

Dunque, ancora la Parola ci esorta, perché ancora Dio può destare lo spirito, come quello di Ciro, re di Persia, al quale il Signore diede un comando, quello di costruirgli una casa a Gerusalemme, invitando chiunque è del suo popolo a partire. Partire sui sentieri antichi, costruire la casa, perché sui sentieri della giustizia Dio cerca ancora e sempre, adoratori che lo adorino in spirito e verità.

Nel suo santuario celeste è già tutto predisposto, affinché il suo nome sia glorificato, innalzato e adorato, ma, anche in questi tempi e in questi luoghi, lo Spirito desidera destarci affinché Dio, il Signore, sia esaltato, onorato ed innalzato, non solo nella vita personale, ma anche in quella collettiva.

Daniela Michelin Salomon

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