giovedì 25 aprile 2013

Vera accoglienza

Leggere la terza lettera di Giovanni.

La vera accoglienza va esercitata verso chi è partito in viaggio per amore del nome di Cristo; tali persone devono essere ricevute per collaborare in favore della verità.

Diotrefe invece, sparlava con parole maligne, non ricevendo i servitori di Dio e, non contento di questo, non solo non accoglieva i fratelli, ma impediva coloro che volevano riceverli e li cacciava fuori dalla chiesa; il motivo di ciò è che egli aspirava ad avere il primato.

Bisogna esercitare l'accoglienza verso tutti, ma poi: "la devi pensare secondo l'ideologia attuale dell'ambiente, accettando come vanno le cose, perché tanto non le puoi cambiare. Se poi proprio non ce la fai , non continuare a infastidire; prova in qualche altra chiesa... ce ne sono tante! troverai quella adatta a te!" Questa non la definirei "accoglienza in favore della verità"; e neppure definirei così chi dice: "Ma sai che piacere parlare con un fondamentalista? ma ne esiste ancora uno? perchè qui, sai? sei bene accolto, perché noi accogliamo tutti!"

Ma ragazzi! qui non è questione di accogliere il diverso, ma di accogliere chi collabora in favore della verità!

Forse non ci capiamo più!

Ho detto a un pastore valdese, al quale voglio un gran bene (sinceramente!): "Mi sento di un altro pianeta!". E lui mi ha risposto: "Lo so!". E così ho capito di essere un'extraterreste!

Le persone che accolgono veramente, prima di tutto sono coloro che accolgono in sé stessi la verità: "Mi sono rallegrato molto quando sono venuti alcuni fratelli che hanno reso testimonianza della verità che è in te". In secondo luogo, l'accoglienza della verità in noi ci porta a camminare nella verità (versetto 3); ed è verso tali persone che l'accoglienza va esercitata con ogni premura "per collaborare in favore della verità"(versetto 8).

I Diotrefe esisteranno sempre e continueranno a cercare di esercitare il potere per avere il primato. Allontanare, far cadere in discredito, emarginare chi è in favore della verità è la storia più vecchia del mondo!

Ma ci sono tanti "Demetrio" che ricevono la testimonianza di tutti, ricevono la tesimonianza della stessa verità e anche la testimonianza vera degli apostoli o di chi, attraverso i secoli, è stato in autorità spirituale sulla chiesa.

Il dono della vera testimonianza è come un bel vestito di dignità ed onore... cosa si può desiderare di più?

Daniela Michelin Salomon

1 commento:

  1. Sforziamoci, con la grazia dell'Eterno, di essere tutti Demetrio, di amare colui che, solo, è Via, Verità e Vita.

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