domenica 5 maggio 2013

In presenza dello spavento

Neemia 6

"Samballat e Ghersom mi mandarono a dire: 'Vieni troviamoci assieme in uno dei villaggi della valle di Ono'. Essi volevano farmi del male.(...) tutta quella gente voleva impaurirci e diceva: 'Prenderanno il coraggio e il lavoro non si farà più (...) Io compresi che egli non era mandato da Dio, ma aveva pronunciato quella profezia contro di me, perché Tobia e Samballat lo avevano pagato. Lo avevano pagato per impaurirmi e spingermi ad agire a quel modo e a peccare, per avere un precedente che mi causasse una cattiva reputazione e disonore. (...) O mio Dio, ricordati di Tobia, di Samballat, e di queste loro opere! ricordati anche della profetessa Noadia e degli altri profeti che hanno cercato di spaventarmi. E Tobia mandava lettere per impaurirmi" (versetti 2,9,12,13,14,19).

Povero Neemia! Doversi trovar di fronte certa gente che non ha altro scopo se non quello di un cercar continuamente di spaventarlo, di impaurirlo per fargli perdere il coraggio e spingerlo a peccare. Ma lui si rivolge a Dio con questa breve frase: "Ma ora, o Dio fortificami! (versetto 9).

Chi non si trova in un combattimento, chi non ha oppositori, non ha neppure bisogno che Dio lo fortifichi, perché abita in territorio di pace.

Questa condizione è anomala, anzi non esiste per chi vuole "combattere strnuamente per la fede, che è stata trasmessa ai santi una volta per sempre" (Giuda 3).

Se c'è da combattere strenuamente, è perché non esiste tregua per chi vuole costruire in territorio nemico.

Che fare? Cedere allo spavento, o fortificarsi in Dio?

Rispondo con un antico cantico valdese.

Debuot, sainte cohorte, Soldats du Roi des rois! Tenez, d'une main forte, L'étendard de la croix.
Au sentier de la gloire Jésus Christ vous conduit: De victoire en victoire Il mène qui le suit!
La trompette résonne, Debout, vaillants soldats! L'immortelle couronne Est le prix des combats.
Si l'ennemi fait rage, Soyez fermes et forts; Redoublez de courage , S'il redouble d'efforts!
Debout pour la battaille, Point de treve aux vaincus! Si votre bras défaille, Regardez à Jésus!
De l'armure invincible, Soldats, revetez-vous; Le trionphe est possible Pour qui lutte à genoux!

In piedi, santa schiera, soldati del re dei re! Tenete con mano forte, lo stendardo della croce.
Sul sentiero della gloria Gesù Cristo vi conduce: di vittoria in vittoria conduce chi lo segue.
La tromba risuona, in piedi valorosi soldati! L'immortale corona è il premio dei combattimenti.
Se il nemico s'infuria, siate fermi e forti; raddoppiate il coraggio, se egli raddoppia gli sforzi!
In piedi per la battaglia, nessuna tregua ai vinti! Se il vostro braccio cede, guardate a Gesù!
Dell'armatura invincibile, soldati, rivestitevi, il trionfo è possibile a chi lotta in ginocchio!

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