domenica 2 marzo 2014

L'importanza del fermarsi sul cammino

I quattro esseri viventi di Ezechiele capitolo 1 ci fanno capire chiaramente le sequenze della nostra marcia. Essi camminavano ognuno diritto davanti a sé, dove lo Spirito li faceva andare e, camminando, non si voltavano. Presso ciascuno di essi vi era una ruota in terra; erano ruote molto particolari: i loro cerchi erano alti e imponenti e la loro struttura era come se una ruota fosse in mezzo a un'altra ruota. E i cerchi delle ruote erano pieni d'occhi tutt'intorno. Le ruote si muovevano accanto agli esseri viventi; quando si alzavano su da terra, si alzavano anche le ruote perché lo spirito degli esseri viventi era nelle ruote.
Quando quelli camminavano, anche le ruote si muovevano; quando quelli si fermavano, anche queste si fermavano e quando si fermavano, abbassavano le loro ali, e a quel punto si udiva un rumore che veniva dall'alto, dalla volta che era sopra le loro teste.

Ecco, l'azione del fermarsi è un particolare estremamente significativo che si può erroneamente considerare come negligenza, debolezza o fallimento, mentre spesso non è sintomo di abbandono della marcia, ma rientra fra le cose necessarie per poter tendere l'orecchio e udire quel rumore che viene dall'alto; e non solo udire, ma anche osservare quel che c'è al di sopra della volta che sta sulle nostre teste.

Il fermarsi sul cammino è di estimabile valore quando si cerca di marciare sui sentieri antichi perché fa parte della marcia stessa, e permette di riacquistare le forze contemplando "l'apparizione della gloria del Signore".

La visione fu chiara! Una pietra di zaffiro che pareva un trono e su quella specie di trono appariva come una figura di un uomo, che vi stava seduto, sopra, su in alto.

Altri tempi? Visionari? No! Ma pure a noi tutti, ed anche ai nostri giorni, è possibile contemplare, come in uno specchio, la gloria del Signore ed essere trasformati nella sua stessa immagine, di gloria in gloria, secondo l'azione del Signore che è Spirito (da 2 Corinzi 3:18).



2 commenti:

  1. Mi piace tanto salire in montagna, fermarmi, e guardare all'opera del Creatore...

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  2. Brava mamy! Questa me piaciuta. Fermarsi e guardare ciò che è per quello che è! Senza aggiungere definizioni. Sei sempre legata un po' a un passato che ti fa pesante il presente.. Vivi leggera come sei! Figlio

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