giovedì 27 novembre 2014

Il segreto del Signore

Il segreto del Signore è rivelato a quelli che lo temono, egli fa loro conoscere il suo patto (Salmo 25:14).

Credo che tutti coloro che fanno parte della schiera degli eletti una volta almeno nella vita abbiano avuto l'intendimento illuminato in modo tale da risultarne un segreto personale quasi indescrivibile perché anomalo ai nostri sensi naturali...eppure quel segreto era reale, era così vivido quasi da poterlo toccare. I segreti in fondo non si possono spiegare appunto perché sono quello che il termine indica: ignoto, misterioso, occulto.
Il segreto è rivelato solo a quella persona particolare e non ci sono spiegazioni sufficienti atte a illuminare un' altra persona neanche la più vicina, neanche la più sensibile.
Il segreto rivelato lo può intendere chi ha il senso spirituale vivificato che include principalmente la vista, quella vista spirituale nella rigenerazione che ti permette di vedere il regno di Dio: "In verità, in verità ti dico che se uno non è nato di nuovo non può vedere il regno di Dio" (Giovanni 3:3).
In quel regno Cristo è presente e in questo io credo che consista il segreto. Eppure di Cristo ne parliamo sempre, nei nostri culti, nelle predicazioni...tutto il mondo parla di Gesù Cristo, ma egli in realtà si rivela a pochi, a coloro cioè che osservano i suoi comandamenti, vale a dire: che lo temono: "Se uno mi ama, osserverà la mia parola; e il Padre mio l'amerà, e noi verremo da lui e dimoreremo presso di lui (Giovanni 14:23); "Chi ha i miei comandamenti e li osserva, quello mi ama; e chi mi ama sarà amato dal Padre mio e io mi manifesterò a lui" (Giovanni 14:21). 
Quel segreto può col tempo anche sbiadirsi , ma non può più essere allontanato dalla memoria vivificata, perché rimarrà per sempre scolpito in modo tale da ricordarci continuamente che è  tutto vero; che Cristo è risorto ed è vivente e presente; che la Parola di Dio è vivente pure essa per chi ha lo Spirito di vita che gliela rivela.
Il segreto è quando tutto quello in cui hai creduto o che pensavi di credere ad un tratto lo percepisci in modo completamente nuovo, in modo vivo e reale e questo a causa dell'amore eterno di una Persona che ti ha scelto e non per i tuoi meriti: "Non siete voi che avete scelto me, ma sono io che ho scelto voi" (Giovanni 15:16); "poiché non siete del mondo, ma io ho scelto voi in mezzo al mondo" (Giovanni 15:19).
(Daniela)

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