In questa fresca mattina di dicembre nell'aria velata dal fumo dei comignoli, i corvi volano in alto nel cielo verso ovest, mi chiedo perché si dirigano verso la neve; osservo la neve ed è dorata e brillante alla luce del sole, forse sono attratti da quella luce!?I prati, ancora verdi, sono pennellati da una leggera brina, ma fra un po' quel sole che già indora i monti, giungerà, e la frescura che mi accarezza il viso e mi sveglia nel primo mattino, svanirà per rallegrare lo scorrere delle ore del giorno nella vita solare, nella vita che trasmette la gioia di esistere; non può dunque che scaturirmi dal cuore, come il sole all'orizzonte, una riconoscenza a Dio per il mattino, per la vita, per la possibilità di volare in alto verso il sole della serenità, nella Sua presenza.
(Daniela)
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