martedì 24 marzo 2015

Salmo 63

Si può essere assetati e affamati di Dio?
Pare di sì!

"O Dio, tu sei il mio Dio, io ti cerco dall'alba; di te è assetata l'anima mia, a te anela il mio corpo languente come in una terra arida, senz'acqua" (ver.2).

La parte fisica dell'uomo può essere assetata dell'acqua delle fonti che zampillano fresche e incontaminate. La "sostanza" spirituale dell' essere umano, nato di Spirito può arrivare a sentire una sete di Dio tale che anche il corpo ne viene coinvolto.Quando la parte immateriale dell'uomo langue anche il corpo ne patisce.

L'anima può essere dissetata nel santuario di Dio contemplando la Sua forza, gloria e bontà, sapendo e realizzando che ciò vale più della vita.
Le labbra lo lodano, le mani si innalzano al cielo invocando il Suo nome; il corpo fisico è unito all'anima nella risposta di gratitudine, conseguenza di una sazietà (come) di midollo e di grasso.

Gesù Cristo, essendo Dio, può essere Lui stesso nutrimento che sazia e acqua che disseta. Contemplandolo e crescendo nella Sua conoscenza, considerandolo, nutrendosi di Lui, dissetandosi e saziandosi, l'anima esulta, si lega a Lui per seguirlo perché la Sua destra la sostiene.
(Daniela)

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