domenica 29 maggio 2016

Le piaghe del Salvatore

Parole di San Bernardo
"Dove i deboli troveranno vero riposo e tranquilla sicurezza, se non nelle piaghe del nostro Salvatore? Tanto più confido in esse, in quanto egli è potente nel salvare. Il mondo mi sta dietro per turbarmi, il mio corpo mi pesa, il diavolo è in agguato per sorprendermi: non cadrò, poiché sono appoggiato a una solida pietra.
Se ho gravemente peccato, la mia coscienza è turbata, ma non sarà confusa poiché mi ricorderò delle piaghe del Signore.
Così dunque il mio merito è la misericordia del Signore. Essendo il Signore ricco in compassioni, abbondo di meriti. Canterò la mia giustizia? Signore, mi ricorderò della tua sola giustizia; quella sola è mia, in quanto sei stato fatto giustizia per me, da Dio tuo Padre.
Ecco, il merito dell'uomo è di mettere tutta la sua speranza in colui che salva l'uomo intero.
"Rimanga a Te la gloria, non diminuita di una sola briciola; per me è più che sufficiente la pace". Rinuncio totalmente alla gloria, poiché temo, usurpando quel che non è mio, di perdere anche quel che mi è dato.
Perché la Chiesa si preoccuperebbe dei meriti, se trova, per gloriarsi, più solido e certo argomento nel libero volere di Dio? Non dobbiamo, per tanto, chiederci per quali meriti speriamo avere vita, soprattutto quando udiamo, per bocca del Profeta: "Non lo farò per causa vostra, ma a causa di me, dice il Signore" (Ezechiele 36:22; 32). Basta dunque, per aver meriti, sapere che i meriti non bastano; ma come è sufficiente il non contare su alcun merito per averne, così l'esserne privo è sufficiente per essere condannato".


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