giovedì 20 ottobre 2016

L'abbraccio dell'amore di Dio


"La riflessione che riceverete attraverso questo blog sono come FOGLI ANONIMI messi in una bottiglia solida, tappata e buttata nel mare instabile, in agitazione e bugiardo di internet: consideratene il messaggio!






"E vidi la santa città, la nuova Gerusalemme, scendere dal cielo da presso a Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo" (Apocalisse 21:2)

Il capitolo 21 dell'Apocalisse contiene una profezia sul popolo di Dio, raffigurato in Gerusalemme. La città non avrà bisogno della luce del sole, né della luce della luna perché la illuminerà la gloria di Dio e l'Agnello sarà la sua lampada. Il popolo di Dio non sarà più costituito solo da giudei (le porte, dove sono scritti i nomi delle dodici tribù dei figli d'Israele), ma molte nazioni gli si uniranno: "Le nazioni cammineranno alla sua luce"( v. 24).
In questo libro dell'Apocalisse la gloria dei riscattati di ogni tempo e paese è bene illustrata: " Tu sei degno di prendere il libro e di aprirne i suggelli, perché sei stato immolato e hai acquistato a Dio, con il tuo sangue, gente di ogni tribù, lingua, popolo e nazione (Apocalisse 5:9).

La grandezza del popolo corrisponde alla grandezza dell'amore di Dio: "...perché, radicati e fondati nell'amore, siate resi capaci di abbracciare con tutti i santi quale sia la larghezza, l'altezza e la profondità dell'amore di Cristo e di conoscere questo amore che sorpassa ogni conoscenza, affinché siate ricolmi di tutta la pienezza di Dio (Efesini 3:17:19)

Di fronte all'estensione della grazia divina, molti contestano l'ampiezza dell'amore di Dio e molti  contestano il numero limitato dei salvati (Iddio non salva tutti senza eccezione). Il popolo lasci che Dio faccia a modo suo, astenendosi dall'esprimere suggerimenti o contestazioni. Qualunque cosa Dio faccia, Egli dice: "Fermatevi e riconoscete che io sono Dio. Io sarò glorificato fra le nazioni, sarò glorificato sulla terra" (Salmo 46:10).

L'ammonimento a tacere è dunque necessario: di fronte al Cristo e alla sua grazia, nessuno sollevi obiezioni nei suoi metodi, né nemici, né amici. Silenziosamente accettiamo la sua santa volontà e attendiamo pazientemente, sapendo che tutto ciò che Dio fa è sempre buono e giusto, anche se non lo comprendiamo. Egli non si riposerà finché non avrà realizzato i suoi santi propositi.




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