giovedì 2 dicembre 2021

Le "statue" a cui ci comandano di inchinarci oggi

Una statua come quella di Nabucodonosor può camuffarsi sotto lo spoglie di nobile scienza, medicina salvifica che promette di ottenere salute, salvezza da morte e ogni sorta di concessioni sociali e lavorative. 

Una statua può essere rivestita dagli abiti della signoria governativa che richiede obbedienza, sottomissione ai decreti dello stato o a qualche agenzia che lo stato mondialista divinizza. 

La divinizzazione porta con sé I propri atti simbolici, i quali occorre accettare e sottoscrivere per poter far parte del corpo sociale del nuovo regno mondiale illusoriamente presentato.



1 commento:

  1. Anche Gesù fu rimproverato dai farisei di non sottomettersi a loro.
    Al che Gesù chiese loro se, loro, si erano sottomessi o no a Giovanni Battista.
    In quel tempo la casta farisaica aveva il sopravvento sulle altre fazioni : erano i "padroni del vapore".
    L'ultimo atto dello Spirito era stato d'aver ispirato Malachia... Da allora in poi lo Spirito non aveva più fatto nulla. (Aspettava che arrivasse il Messia, preceduto dal Battista, l'Elia annunciato, la "voce nel deserto" di Isaia)
    I farisei dunque dicevano che lo Spirito non agiva più.
    Quando Zaccaria, "per lo Spirito", profetizzò, non lo convalidarono.
    Non riconobbero in Giovanni il Profeta di cui era stato profetizzato.
    E i miracoli di Gesù, inconfutabili, non attribuendoli allo Spirito, potevano solo attribuirli a Belzebù !
    Al che ammisero di non esser stati battezzati da Giovanni.
    Si erano tagliati fuori dallo Spirito.
    Quindi Gesù li spogliò immediatamente d'ogni autorità : erano abusivi, false autorità, impostori.
    "Quindi neanch'io vi dico con che autorità faccio queste cose".

    Impariamo !

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