martedì 12 febbraio 2013

Cristo è "solo nelle chiese"?

"Hanno tolto il mio Signore e non so dove l'abbiano deposto" (Giovanni 20:30) .

 "Dove conduci a pascere il tuo gregge?" (Cantico de Cantici 1:7).

 Dove trovarti, o Signore? Mi viene ripetuto: "Se non frequenti una chiesa sei fuori dal gregge. Se non vai al culto in una comunità non rendi al Signore ciò che gli è dovuto!".

Sono stata invitata a una cena per coloro che "sono fuori dalle chiese...": ma cosa significa, Signore essere fuori dalle chiese? Signore è proprio solo frequentando una chiesa che io ti troverò, è solo frequentando una comunità riconosciuta che io sarò a posto davanti agli occhi tuoi?

Che cosa intendi tu per chiesa? Ma è vero che la sacralità del culto sta solo in una chiesa istituzionalizzata e riconosciuta tale? Perché continuamente vogliono mettere questo peso sulle mie spalle? ... peso che non posso più portare perché i sensi di colpa che mi trasmette mi hanno già piegata fino a terra.

Dove ti hanno deposto, o mio Signore, in quale chiesa? Dove conduci a pascere il tuo gregge? Tu, mio buon Pastore mi chiami per nome, come Maria, e sei lì vicino a me; non ti ho trovato in una chiesa, ma in un cimitero, in un deserto dove non c'è nient'altro che Te!

Aiutami Signore a trovarti dove effettivamente sei."

Mia lettura quotidiana biblica: Ebrei 6. "Questa speranza la teniamo come ancora dell'anima, sicura e ferma, che penetra oltre la cortina, dove Gesù è entrato per noi quale precursore, essendo diventato sommo sacerdote in eterno secondo l'ordine di Melchisedec". (Versetto 19,20).

1 commento:

  1. Carissima Daniela, la Chiesa del Cristo è la comunità dei chiamati, e tu ci sei dentro a pieno titolo. Altra cosa è la chiesa istituzione, altro ancora la confessione... Queste sono tutte forme, anche molto variegate tra loro, che la comunotà dei cristiani ha assunto, assume e assumerà nella storia. Personalmente, al momento, come sai, neppure io sono ufficialmente o in modo riconosciuto membro ufficiale di questa chiesa. Però mi sento a pieno titolo membro chiamato a far parte della Chiesa di Cristo. Magari in una città, in un contesto così grande e ricco quale può essere Roma, vivere questa dimensione può essere o sembrare più facile. Ma non lo è sempre, sai, a volte anche a me manca il vissuto quotidiano di una comunità concreta. Rimedio però con la preghiera, con la fede che ovunque sono, mi trovo, anche se per poco, Cristo è lì, con me, in quella Parola di cui mi sforzo di essere assiduo portatore, che sento come irrinunciabile compagna di cammino, dentro di me come una sorta di fuoco, di luce che vuole uscir fuori e che io voglio che esca fuori. Del resto lo vedi, me lo hai detto proprio tu, in quello che scrivo e come lo scrivo...

    Gesù, lo riporti proprio tu daniela in quella citazione, non è un sacerdote come tanti altri, è il Sommo Sacerdote, ed è tale secondo l'ordine di Melchisedec; non ha bisogno per essere di mani d'uomo, anche se degli uomini vuole essere amico e fratello, non ha bisogno di mura, di templi, di chiese costruite dalle nostre mani.

    E' compiutamente del tutto nel nostro mondo, ma è allo stesso tempo oltre la cortina. E chi crede, chi ha fede come sento e leggo che tu hai, è capace di vederlo questo Gesù.
    Come l'amato del Cantico, che l'amata indovina essere presente dietro l'uscio del suo cuore, alla sua porta, anche se le sembra di non trovarlo, di non vederlo. Però sa, ne è certa che Lui è lì, con lei, vicino a lei. Che la disseta di amore.

    Il Signore sia con te, Daniela, il Signore è con te, e con il tuo spirito, di cui ti ha ricolmato.

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