giovedì 21 marzo 2013

Prendi coraggio e stai in silenzio

E' veramente di notevole valore leggere interamente il capitolo 15 di 2 Cronache, per fare il paragone con le nostre circostanze, e trovare in esso gli insegnamenti per chiunque voglia prendere coraggio, e darsi da fare per riformare, per radunare il popolo, per ristabilire "l'altare del Signore", per rallegrarsi grandemente, per trovare pace lungo i confini.

Il segreto, il cuore di un movimento di risveglio è stare col Signore e lui starà con noi; è cercare il Signore ed Egli si farà trovare da noi; è non abbandonare il Signore ed egli non ci abbandonerà. (versetto2).

E il segreto dell'azione è uno solo e valido per ogni secolo: "fare sparire le abominazioni da tutto il paese e ristabilire l'altare del Signore" (vedi versetto 8)

Asa fu un uomo deciso nel destituire dalla dignità di regina sua madre Maaca, perché aveva eretto un'immagine ad Astarte; e Asa abattè l'immagine, la fece a pezzi e la bruciò presso il torrente Chidron e il suo cuore fu integro durante l'intera sua vita.

Pochi sono coloro che raggiungono i livelli massimi della consacrazione a Dio per essere interamente disposti a parlare senza compromessi e ad operare per la gloria del Suo nome e nel Suo nome.

Per questo il Signore incoraggia, con vigore, dicendo a chi cerca il Signore con tutto il cuore: "Ma voi, siate forti, non vi lasciate indebolire le braccia, perché la vostra opera avrà la sua ricompensa".(2 cronache 15: 7).

Per cercare il Signore ci sono anche delle condizioni ottimali, dei momenti necessari, delle predisposizioni d'animo favorevoli, che ci permettono con facilità di concentrarsi sull'essenziale.

Vediamo Gesù che si appartava sul monte per pregare (Matteo 14:23), o in luogo deserto in disparte (Matteo 14:13), per avere dei momenti da solo, e non è detto che pregasse continuamente, infatti la Parola c' invita pure, dicendo: "Stà in silenzio davanti all'Eterno, e aspettalo" (Salmo 37:7).

Daniela Michelin Salomon

1 commento:

  1. Prendere il coraggio è prendere il Cristo, farlo diventare un tutt'uno con la propria vita. Grazie per la tua meditazione.

    RispondiElimina