giovedì 2 maggio 2013

Il lavoro continua nonostante tutto

Leggere Neemia 4.

"L'opera è grande ed estesa, e noi siamo sparsi sulle mura, e distanti l'uno dall'altro. Dovunque udrete il suon della tromba, là radunatevi con noi; il nostro Dio combatterà per noi" (versetti: 19,20).

Il suon della tromba può essere udito da chi è risvegliato; certo che chi dorme non ode un bel niente!

I suoni di tromba nella storia si sono uditi chiari e inconfondibili, ed essi avvengono quando lo Spirito agisce con potenza per scuotere le coscienze e "riformare" le chiese.

Può succedere di essere lontani gli uni dagli altri, ma Dio che è l'Onnipotente, può usare dei mezzi particolari per fare udire il Suo richiamo a chi desidera seguirlo. Lui non è inscatolato, e se però anche usasse una scatola per far udire la sua tromba, ebbene Egli è sovrano!

Alle persone interessate alla costruzione, Egli farà in modo che sappiano che dovranno affrontare l'opposizione; come per i Giudei sulle mura, ai quali, venne riferito dai Giudei che risiedevano vicino a loro (per ben dieci volte), che gli avversari dicevano: "Essi non sapranno e non vedranno nulla, finché non saremo piombati in mezzo a loro; allora li uccideremo, e faremo cessare i lavori" (versetto 11).

Quel che conta, l'unica cosa che conta è: "Il nostro Dio combatterà per noi" (versetto 20).

Indiscutibile è, nello stesso tempo, non stare lì a guardare, ma bisogna lavorare!

E, non solo, visto che ci sono le opposizioni, è necessaria doppia fatica; è indispensabile "impugnare la lancia, dallo spuntar del giorno all'apparire delle stelle" (versetto 21).

"La spada dello Spirito, che è la parola di Dio" (Efesini 6:17), va vibrata continuamente e senza posa, ogni ora, e ogni minuto del giorno. La spada deve essere talmente unita alla mano, da diventarne parte per difendere tutto il corpo.

Non c'è tregua, non c'è riposo, nemmeno di notte. Non ci si può spogliare per dormire! Si fa la guardia, e ognuno tiene le armi a portata di mano.

Chi non veglia crea una breccia nelle mura che non è permessa a chi vuole portare a termine il lavoro e la costruzione.



Daniela Michelin Salomon

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