martedì 4 giugno 2013

Il Creatore artista

Giobbe. Come spiegare i misteri del creato? Con la scienza si possono fare infinite ipotesi: l'evoluzione ne è la più famosa, ma anche se la danno per certa, è pur sempre una teoria; mentre ciò che è scontato, leggendo il libro di Giobbe, è che Dio ha fatto ogni cosa, l'ippopotamo al pari dell'uomo; "Esso è il capolavoro di Dio, colui che lo fece l'ha fornito di falce, perché i monti gli producano la pastura" ( Giobbe 40:19,20), e non perché chissà quale meccanismo si sia prodotto per permettergli la formazione di mandibole e denti.

Scientificamente ogni cosa viene spiegata in modo tecnico, ma Dio quando si mette a descrivere, in questo caso, ci mette la passione, la delicatezza, le sfumature di colore, le melodie e le luci più coinvolgenti in modo da fare esaltare la parte più fantasiosa e di illimitata inventiva della sua personalità:

"Dov'eri tu quando fondavo la terra? Su che furono poggiate le sue fondamenta? O chi ne pose la pietra angolare, quando le stelle del mattino cantavano tutte insieme e tutti i figli di Dio alzavano grida di gioia? Hai mai tu comandato al mattino, o insegnato il suo luogo all'aurora?

Hai tu passeggiato in fondo all'abisso? Per quali vie si diffonde la luce? Ha forse la pioggia un padre? Chi genera le gocce della rugiada? Dal seno di chi esce il ghiaccio? E la brina del cielo chi la dà alla luce? Puoi tu stringere i legami delle Pleiadi, o potresti sciogliere le catene di Orione?

Puoi tu a suo tempo, far apparire le costellazioni e guidiare l'Orsa maggiore insieme coi i suoi piccini?
(Tratto da Giobbe 38).



Il Creatore è il più eccellente degli artisti e degli poeti!

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