mercoledì 5 giugno 2013

Il pastore è pastore e la pecora è pecora!

"Dov'è andato il tuo amico,o la più bella fra le donne? Quale direzione ha preso l'amico tuo? Noi lo cercheremo con te. Il mio amico è sceso nel suo giardino, nelle aie degli aromi, a pascolare le greggi nei giardini, e cogliere gigli. Io sono dell'amico mio, e l'amico mio, che pascola il gregge tra i gigli, è mio" (Cantico dei Cantici: 6:1,3).

Il pastore... il cuore di un pastore, lo porta a pascolare il gregge fra i gigli, nel suo giardino e nelle aie degli aromi. Ma non tutti i pastori hanno queste attitudini.

Nel mio paese ci sono diversi pastori di pecore. Quasi tutti lasciano il loro gregge nei prati anche di notte, quando piove e anche, a volte, quando nevica e gela. Ma vicino a casa mia vive un pastore al quale ho detto: "Tu sei proprio un buon pastore!" perché le sue pecore le ripara dalle intemperie e di conseguenza sono le più curate e le più belle.

Il buon pastore ha autorità sulle pecore; le chiama per nome, le conduce e poi va davanti a loro:"Egli chiama le proprie pecore per nome e le conduce fuori. Quando ha messo fuori tutte le sue pecore va davanti a loro, perché conoscono la sua voce" (Giovanni 10: 3,4).

Il buon pastore non si avvicina a una pecora per pretendere da lei spiegazioni teologiche, non si atteggerà da prepotente, e non gli metterà sulle spalle dei pesi che non può portare, perché il pastore è pastore e la pecora è pecora! Inoltre il buon pastore conduce il gregge e non lo ferisce per poi chiedere scusa, perché questa sarebbe la dimostrazione chiara che quella è una pecora che vuole fare il pastore, perciò una pecora che non è pastore non saprà usare autorità, ma inconsapevolmente il suo sarà un atteggiamento autoritario sul gregge che impone e che non sa distinguere i caratteri del Sommo Pastore.

Le pecore conoscono la voce del buon pastore che le guida in territori dilettevoli di tranquillità, e non fa loro mancare di nulla, ricolmandole di beni e bontà.

"Il Signore è il mio pastore. Nulla mi manca.
egli mi fa riposare in verdeggianti pascoli,
mi guida lungo le acque calme.
Egli mi ristora l'anima,
mi conduce per sentieri di giustizia,
per amore del suo nome
Certo beni e bontà m'accompagneranno
tutti i giorni della mia vita,
e io abiterò nella casa del Signore
per lunghi giorni"
(Salmo 23: 1,2,6).

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