venerdì 14 giugno 2013

Rifugio

La parola RIFUGIO può essere tradotto con "casa", o "luogo", e quindi il versetto esprime il concetto che DIO E' LA NOSTRA DIMORA. C'è una pianezza e una dolcezza tutta particolare in questa metafora, poiché la nostra casa ci è particolarmente cara, fosse la più modesta o anche soltanto una misera soffitta. Assai più caro è il nostro benedetto Signore, in cui noi viviamo, ci muoviamo e siamo. E' in casa nostra che ci sentiamo al sicuro: il mondo resta fuori, e noi viviamo serenamente. Cosi', quando siamo con il nostro DIO, non "temiamo alcun male". Egli è il nostro rifugio, la nostra protezione e la nostra dimora. In casa, noi ci riposiamo, è lì che troviamo riposo dopo le fatiche e il lavoro del giorno. Allo stesso modo il nostro cuore trova riposo in DIO.
".....Il Dio eterno è il tuo rifugio; e sotto di te stanno le braccia eterne."(Deuteronomio 33:27).

Quando siamo stanchi del conflitto quotidiano, ci volgiamo a Lui e la nostra anima si acquieta. A casa, inoltre, apriamo i nostri cuori, non ci preoccupiamo di essere incompresi o che le nostre parole siano fraintese. Cosi', quando siamo con DIO, possiamo comunicare liberamente con lui e svelarGli tutti i nostri desideri nascosti. La nostra casa è anche il luogo della nostra più sincera e pura felicità: ed è con DIO che il nostro cuore trova la più profonda letizia. La gioia che troviamo in Lui sorpassa di molto tutte le altre gioie. E' anche per la casa che noi lavoriamo e ci affatichiamo. Il fatto di pensare ad essa ci dà la forza per portare il nostro peso quotidiano, e stimola il lavoro delle mani al fine di svolgere il loro compito. L'Amore per Lui ci fortifica .

Pensiamo a Lui nella persona del Suo caro Figliolo, e un'occhiata al viso sofferente ci costringe a lavorare per la sua causa.

Anonimo.

1 commento: