martedì 20 agosto 2013

L'uomo può toccare solo ciò che Egli ha deciso possa essere toccato.

Matteo capitoli 1,2.

Il re Erode, ingannevolmente e di nascosto, s'informò dai magi del tempo esatto in cui la stella era apparsa; e disse loro di andare a cercare il bambino Gesù e di venire a riferirgli dove si trovasse per poterlo andare ad adorare pure lui. Ma notiamo che l'unico interesse di Erode, era quello di uccidere un suo potenziale rivale.

Ed è così da sempre: i figli del Re, coloro che sono nati da Dio, troveranno sempre opposizione da parte dei figli del principe di questo mondo, ma la sovranità di Dio che custodisce è più che sorprendente e veglia costantemente su Suo Figlio (e sui suoi figli) per far sì che sia custodito, completamente protetto da qualunque insidia. Egli manda i suoi angeli in sogno e avverte Giuseppe, dirigendo in questo modo i fili della storia.

L'uomo può toccare solo ciò che Egli ha deciso possa essere toccato.

Erode poteva uccidere tutti i maschi che erano in Betlemme e in tutto il suo territorio dall'età di due anni in giù, ma non poteva toccare nemmeno con un dito quell'unico maschio di Betlemme, nato in quel periodo, perché i decreti e la volontà di Dio erano già stabiliti anche a questo proposito, e nessuno poteva cambiarli, nemmeno l'ira del re!

Osserviamo ora tre tipi di persone e tre tipi di opposizione.
Nei capitoli precedenti eravamo di fronte all'opposizione del nemico e dell'avversario; nel capitolo 3 c'è l'opposizione dei religiosi, dei farisei e dei sadducei, dei quali la condotta porta il Signore a  definirli "razza di vipere".
C'è pure un'opposizione che ferisce in modo sottile e che giunge dai veri figli di Dio, ed è prodotta da mancanza di discernimento e di maturità spirituale: "Allora Gesù dalla Galilea si recò al Giordano da Giovanni per essere da lui battezzato. Ma questi vi si opponeva" (Matteo 3:13;14).
Ma il Signore riprende Giovanni: "Sia così ora, perché conviene che noi adempiamo in questo modo ogni giustizia" (Matteo 3:15).
Pure Pietro viene sgridato, in un'altra occasione, dal Signore dicendogli: "Vattene via da me, Satana! Tu non hai il senso delle cose di Dio, ma delle cose degli uomini". Questa  frase dura, viene pronunciata solo perché Pietro non voleva che il suo Maestro fosse ucciso dai capi sacerdoti e dagli scribi; ma se Gesù non fosse stato dato nelle loro mani per essere crocifisso, come si sarebbero adempiute le profezie derivanti dai decreti stabili di Dio prima della fondazione del mondo e nascosti in Lui da ogni eternità?

Abbiamo considerato  l'azione di Dio, la sua parte nel tempo e nella storia;  ma, da parte nostra quanto danno possiamo recare all'opera di Dio, anche come suoi figli, se non si discerne la sua via, il suo sentiero!

Due tipi di situazioni diverse: Dio che custodisce e nessuno può toccare e l'adempimento del decreto di Dio riguardante la morte di suo Figlio.
Nella prima Dio "sgrida",  interviene in tutto ciò che si oppone alla sua custodia sicura del Figlio per condurlo nella seconda situazione, dove il Signore sgrida colui che si oppone alla morte sicura di suo Figlio....e pensare che i suoi progetti, nelle sue stabili decisioni, mi hanno salvata!

Daniela

1 commento:

  1. Molto interessante la tua riflessione, come sempre. Grazie. Una carezza alle caprette! :)

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