giovedì 5 settembre 2013

Perché Gesù parlava in parabole?

Perché Gesù parlava in parabole?
Forse per spiegarsi meglio?
No, ma per non essere capito...non essere capito da coloro che non gli appartenevano, da "quelli che sono fuori"!
"Quando egli fu solo, quelli che gli stavano intorno con i dodici lo interrogarono sulle parabole. Egli disse loro. A voi è dato di conoscere il mistero del regno di Dio; ma a quelli che sono fuori, tutto viene esposto in parabole, affinché: "vedendo, vedano sì, ma non discernano; udendo, odano sì, ma non comprendano; affinché non si convertano, e i peccati non siano loro perdonati" (Marco 4: 10;12).

"Tutte queste cose disse Gesù in parabole alle folle, e senza parabole non diceva loro nulla" (Matteo 13:34).

E anche a certi profeti fu dato tale compito!

"E io dissi: "Ahimè, Signore, Dio! Costoro dicono di me: "egli non fa che parlare in parabole" (Ezechiele 21:5).

Daniela

1 commento:

  1. E' quello che io ho sempre sostenuto, e mi criticavano quando lo dicevo. Non per chiarire, ma per nasconderne il significato ai male intenzionati ed agli irrigenerati. Il significato di "chiarire" viene comunemente citato dai vocabolari, ma la Treccani dice: "Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per mezzo della quale si chiarisce un argomento difficile avvicinandolo a uno più chiaro e più noto, e passò poi a indicare presso gli scrittori cristiani, con sign. più concreto, la narrazione di un fatto immaginario ma appartenente alla vita reale, con il quale si vuole adombrare una verità o illustrare un insegnamento morale o religioso; oggi è riferito quasi esclusivamente alle narrazioni evangeliche". Non solo quindi rivelare, ma adombrare e quindi discriminare!

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