domenica 8 settembre 2013

Il convento di Villar.

Nei tempi in cui si cercava di estirpare, con ogni mezzo, la eresia Valdese dalle Alpi Cozie, erasi fondato, a Villar, un convento di frati, i quali si credevano che tutto fosse a loro lecito, per raggiungere quel fine. Le messe, gli intrighi, le minacce, le promesse e le violenze di quelle milizie sacre, arrivarono, infatti, a tali eccessi di violenza e di prepotenza, che la popolazione valdese, spinta agli estremi, appiccò un bel giorno, il fuoco al convento, e che dovettero i frati fuggirsene come meglio potevano, onde scampare al furore dell'incendio, e a quello...delle donne.
Dice infatti la leggenda che alle donne di Villar, eccitatevi dalla moglie del locale pastore, debbasi attribuirsi quell'atto di vendetta, imperocchè erano assenti i mariti, dal paese, quel giorno, e ignoravano la loro intenzione, e benissimo si può ammettere che di quell'atto fossero capaci delle donne esasperate; che, se sono le nostre madri, figlie o spose degli angioli buoni, di devozione e carità, nello stato loro solito e normale, guai a chi le fa uscire dalla mitezza e dall'amore naturale loro! (Da: Amedeo Bert (1809-1883)

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