mercoledì 16 ottobre 2013

I binari della storia

"Nell'anno quindicesimo di Tiberio Cesare, quando Ponzio Pilato era governatore della Giudea, ed Erode tetrarca della Galilea, e Filippo, suo fratello, tetrarca dell'Iturea  e della Traconitide, e Lisania tetrarca dell'Abilena, sotto i Sommi Sacerdoti Anna e Caiafa..." (Luca 3:1;2).


Per poter scrivere il suo vangelo, Luca s'informò prima accuratamente di ogni fatto, in seguito intraprese la narrazione dettagliata dei avvenimenti; fu preciso perfino nell'indicare i nomi degli imperatori e dei sommi sacerdoti di quel tempo.

E' dunque nella storia che avvennero i fatti narrati nei Vangeli, e ci furono dei testimoni oculari che scrissero ciò che videro e udirono, affinché pure noi non rischiassimo di uscire dai binari della storia.

E' fondamentale che il sentiero sia reale per poterci camminare sopra, e tale via deve essere assicurata come certezza storica per tutte le generazioni, per giungere alla fondamentale persuasione che Dio non muta nei suoi pensieri verso l'uomo. Ma all'uomo fa comodo mistificare ogni cosa come se gli avvenimenti raccontati nella Bibbia fossero solo dei simboli con lo scopo di insegnarci qualcosa; con questo approccio non risulta più un danno se la Bibbia viene considerata una favola, una bella storia e leggenda, quel che conta è l'insegnamento che da essa se ne può trarre per l'utilità dell'uomo a seconda delle necessità che si modificano di generazione in generazione. Piena libertà dunque, in quel che viene definito "Liberalismo" o "Modernismo", nel quale è concesso modificare le applicazioni della Parola a seconda dell'evoluzione delle epoche.

In questa direzione si può eliminare il soprannaturale, di cui le narrazioni bibliche sono costellate, ma il grave è che si elimina pure l'azione di Dio nella storia.

A mio avviso sarebbe meglio cestinare la Bibbia e non leggerla che reinterpretare la Parola di Dio e, di conseguenza, anche i credi, dando un nuovo significato alle vecchie parole e facendoli diventare dei semplici simboli che accolgono significati sempre nuovi.

I fatti soprannaturali della Bibbia non sono teorie che simboleggiano dei principi generali della religione per ciò che è utile all'uomo in tutto ciò che è buono, ma sono realtà storiche veramente accadute per cambiare la nostra storia presente e futura.

Daniela

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