mercoledì 11 dicembre 2013

Un discorso fra di Loro.

"Ma io ve l'ho detto: "Voi avete visto, eppure non credete!"
"Tutti quelli che il Padre mi dà verranno a me; e colui che viene a me, non lo caccerò fuori; perché son disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato. QUESTA E' LA VOLONTA' DI COLUI CHE MI HA MANDATO: CHE IO NON PERDA NESSUNO DI QUELLI CHE EGLI MI HA DATI, ma che lo risusciti nell'ultimo giorno" (Giovanni 6:36;39).

Nel mondo Dio ha dato a Cristo una compagnia di gente affidandogliela e dandogli il compito di non perdere nemmeno uno di quelli che gli sono stati dati.
Questi, che sono stati dati a Cristo, vengono a Lui come attirati da una forza spirituale di vita che li istruisce: "E' scritto nei profeti: "Saranno tutti istruiti da Dio" (Giovanni 6:45).
L'occhio di Dio è sul mondo, ma su quel mondo che egli ha scelto per risuscitarlo nell'ultimo giorno. Gli altri non vengono contemplati nei piani di Dio se non per il giudizio futuro perché "benché vedendo non hanno creduto".

E' dunque un discorso fra Loro: fra il Padre e il Figlio. Il Padre dona a al Figlio tutti coloro che verranno a Lui e chi viene a Lui, Cristo non lo caccerà fuori, e chi viene a Cristo è solo perché il Padre lo attira a sé.

La compagnia dei figli di Dio è stretta nell'abbraccio della volontà del Padre di donare al Figlio quel mondo per il quale Cristo è morto: "Il pane che io darò è la mia carne che darò per la vita del mondo" (Giovanni 6:51).

Daniela Michelin Salomon

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