domenica 15 novembre 2015

PREGHIERA PER I GIORNI DI DIGIUNO

Dal libro "La Liturgia Valdese o il modo di celebrare il servizio divino come esso è stato stabilito nella Chiesa evangelica delle Valli del Piemonte. Per ordine del Sinodo. (1842)"

Durante il raccoglimento dell'assemblea si legge la santa Scrittura e si  canta qualche versetto dei Salmi. In seguito si legge il Decalogo e la Confessione dei peccati. Si canta nuovamente qualche versetto dei Salmi, poi si legge la preghiera seguente:

PREGHIERA
Prima del Sermone

O Signore! davanti al quale siamo straordinariamente riuniti, disponi i nostri cuori a invocarti e a cercare il tuo volto; Signore, abbi pietà di noi; Signore, esaudisci le nostre preghiere, e che la nostra richiesta giunga fino a te.
Dio onnipotente, Signore del cielo e della terra! ci umiliamo, ci prosterniamo davanti alla tua divina Maestà; tu sei il grande Dio sovrano, l'Eterno; tu hai fatto i cieli e la terra e tutta la loro armata, la terra e tutte le creature che vi sono in essa; e l'armata dei cieli si prostra davanti a te. Tu sei degno che gli Angeli ti adorino; tu sei degno che gli uomini ti temano e che esaltino continuamente il tuo nome glorioso. La tua Maestà è incomprensibile; la tua grandezza è infinitamente elevata al di sopra dei nostri pensieri e delle nostre lodi; la tua bontà è al di sopra di tutte le tue opere; veniamo ad offrirti in questo giorno i nostri ringraziamenti per tutti i tuoi favori che ci hai accordati fino ad oggi.

O Signore! siamo colmi dei tuoi benefici, e le testimonianze della tua bontà si presentano a noi da ogni parte. Ci hai donato la vita; ci hai conservati e protetti fino ad ora; la tua mano generosa non ha cessato di fornirci tutto ciò che ci è necessario per vivere tranquillamente questa vita; ti lodiamo principalmente per tutte le benedizioni spirituali in Gesù Cristo; di averci fatto essere parte del numero di coloro che hai riscattati per il sangue di tuo Figlio, e che sono chiamati al possesso della gloria del tuo regno, per un effetto della tua grande misericordia.
Ci hai presentati, a tutti in generale e a ciascuno in particolare, i mezzi per pervenire alla salvezza, per mezzo della voce dei tuoi servitori, per mezzo dei movimenti del tuo Spirito, attraverso i tuoi benefici, con i castighi e il tuo supporto; non ci hai tolti di mezzo durante il corso delle nostre iniquità; siamo ancora oggi davanti a te, e sei ancora disposto a benedirci.

Ma, o Signore, abbiamo abusato dei tuoi favori, e abbiamo colto tale occasione per offenderti; non ti abbiamo servito durante i benefici che tu ci hai fatti; ci siamo corrotti; ti abbiamo disonorato e provocato a gelosia, te, o Dio, che sei la rocca della nostra salvezza; non abbiamo camminato sotto la luce del tuo Evangelo che ci illumina, né abbiamo vissuto in un modo degno della nostra vocazione.
Le nostre cattiverie, Signore, le nostre cattiverie si sono moltiplicate, e i nostri falli sono saliti fino al cielo.
Signore! noi confessiamo la moltitudine e la grandezza delle nostre iniquità; né noi, né i responsabili fra noi, né i nostri pastori, né il popolo abbiamo messo in pratica le tua leggi; non siamo stati attenti ai tuoi comandamenti né alle esortazioni che ci hai indirizzate per il tuo Spirito e per mezzo dei tuoi servitori durante gli anni della tua pazienza.
Dai giorni dei nostri padri fino ad oggi, ci siamo resi estremamente colpevoli. O Signore, è da molto tempo che i peccati che si commettono fra di noi, provocano la tua collera: l'empietà, la mancanza di devozione, i giuramenti, la profanazione del tuo santo nome, del tuo servizio e delle tue sante leggi, l'ingiustizia, la violenza, la frode, i sentimenti di odio, le divisioni, le invidie, le maldicenze, la sensualità, le ubriachezze, la golosità, la licenziosità, l'orgoglio, il lusso, l'avarizia, l'amore del denaro, i peccato conosciuti e quelli nascosti, i peccati dei magistrati e i peccati del popolo, tutti i peccati, o Dio, giusto giudice! tutti i peccati contaminano questo paese e i suoi abitanti; accendono la tua indignazione e la tua collera. Cosa diremo di fronte a tutte queste cose? O Signore! tu sei giusto, e noi siamo cattivi; a te appartiene la giustizia, e a noi la confusione della faccia; tu puoi giustamente rigettarci e distruggerci. Per tutte queste cose, siamo sotto condanna e prendiamo in questo giorno il sacco e la cenere, ricorrendo umilmente alla grandezza della tua misericordia.

O Dio! che non vuoi la morte del peccatore, ma che egli si converta e viva; tu che non disprezzi le preghiere e i lamenti di coloro che ti invocano, ascolta dei poveri peccatori che ti confessano i loro falli, fai grazia a coloro che si presentano; fallo per amore del tuo caro figlio tenendo presente il suo sacrificio; ascolta la preghiera dei tuoi figli; sii favorevole, o Dio! Sii favorevole al tuo popolo, che si converte a te con lacrime, con digiuni e con preghiere; sii a noi propizio e perdonaci; perché tu sei un Dio pieno di compassione in una lunga paziente attesa e una grande misericordia.
Convertici e rigeneraci, affinché abbandonando i nostri peccati, noi viviamo di una nuova vita; che le nostre persone e le nostre preghiere possano esserti gradite.

Signore, poiché è per mezzo della tua santa parola, che ci converti e ci santifichi; ti supplichiamo di farci la grazia a tutti di ascoltare con attenzione, rispetto e timore,oggi, la lettura della tua parola e di ricevere con docilità le istruzioni e i rimproveri che ci saranno indirizzati per mezzo del ministero dei tuoi servitori; voglia tu assisterli in modo particolare, e non permettere che il loro lavoro sia inutile, né che la tua parola ritorni a te senza effetto: che ti sia gradito benedire le esortazioni che stiamo per ascoltare e di accompagnarle per la virtù dell'efficacia del tuo santo spirito, affinché esse producano tutti i salutari effetti alle quali sono destinate.

Signore, nostro Dio! Ti chiediamo queste grazie, e le aspettiamo dalla tua infinità bontà, nel nome di tuo Figlio, nostro Redentore, che ci ha comandato di invocarti così: Padre nostro che sei nei cieli; sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, la tua volontà sia fatta in terra come è in cielo. Dacci oggi il nostro pane quotidiano. Perdonaci le nostre offese come noi le perdoniamo a coloro che ci hanno offesi. Non indurci in tentazione, ma liberaci dal male, poiché a te appartengono il regno la potenza e la gloria, nei secoli dei secoli. Amen!

1 commento:

  1. Che bella preghiera, così come quella del Lunedì mattina.
    Grazie cara Daniela per averle pubblicate e condivise con noi.

    RispondiElimina