Il pastore Paolo Castellina oggi ha "creato" per me un sito particolare che, a dir la verità, profana come sono di computer, quando c'è l' "http" non so nemmeno che cosa sia!!
Poi ho visto l'immagine di montagne nascoste da un velo di gocce di pioggia e il mio pensiero è andato alle tante lacrime che ho già versato...perché vergognarsene? Anche l'apostolo Paolo piangeva abbondanti lacrime e sono state registrate nella Parola di Dio; sembra che a quei tempi fossero più evoluti nell'esprimere, senza timori, i propri sentimenti con espressioni forti che ogni volta che le incontro nelle mie letture mi colpiscono:
"Perciò vegliate, ricordandovi che per tre anni, notte e giorno, non ho cessato di ammonire ciascuno con LACRIME" (Atti 20:31).
"Tutti scoppiarono in un gran PIANTO; e si gettarono al collo di Paolo, e lo baciarono" (Atti: 20:37).
"Servendo il Signore con ogni umiltà, e con LACRIME". ( Atti 20:19).
"Poiché vi ho scritto in grande afflizione e in angoscia di cuore con MOLTE LACRIME, non già per rattristarvi, ma per farvi conoscere l'amore grandissimo che ho per voi" (2 Cor.2:4).
Il nostro amore che ci fa commuovere fino alle lacrime sarà sempre solo il riflesso, lo specchio imperfetto dell'Amore più ampio del tempo, più infinito dell'universo, più profondo dell'abisso che Gesù Cristo ha avuto per noi, fino a versare le sue LACRIME con alte grida, con preghiere e suppliche a colui che poteva salvarlo dalla morte ( ad. Ebrei 5:7).
Daniela Michelin Salomon
Ciao Daniela..queste riflessioni sono davvero belle..se vuoi aiuto chiedilo pure anche a me..io ho un blog di cucina peruviana e l'ho messo in piedi, a furia di tentoni, tutto da sola.. complimenti e benedizioni!
RispondiEliminaGrazie Marinella per la tua gentile offerta di aiuto.
EliminaOra provo di mandarti questo messaggio, ma penso che coi miei colombi sia più facile...perché sono una contadina all'antica! E' per quello che mi piacciono i sentieri antichi...Un caloroso saluto.
Daniela