domenica 2 dicembre 2012

Tutto d'un pezzo (Galati 2)

Persone "tutte d'un pezzo" se ne trovano poche nella vita, oserei dire che sono più rare di una mosca bianca.

L'apostolo Paolo era un uomo senza parzialità; di fronte al comportamento di Cefa e all'ipocrisia dei giudei e di Barnaba, egli ebbe un atteggiamento di condanna.

Quante volte si ode dire "Non bisogna giudicare!"; bloccando in questo modo ogni tipo di presa di posizione ferma e decisa, necessaria a fermare le epidemie spirituali.

"Non giudicare" chi? A mio parere, 'la persona'. Come diceva Richard Wurmbrand, pastore della chiesa perseguitata: "Noi non ce l'abbiamo con i comunisti, 'le persone', ma con il comunismo".

A me dunque non sembra proprio che Paolo non giudicasse, anzi andava oltre: non cedeva neanche per un momento davanti a nessun tipo di imposizione. (versetto 5).

Il giudizio è necessario, altrimenti le mura di protezione da ogni vento di dottrina non possono essere costruite e, in questo modo viene permessa l'entrata di ogni tipo di parassita molesto ed infettivo.

PASSEGGIANDO SUI SENTIERI ANTICHI FRA MONTAGNE E BOSCHI

Siamo arrivati ai tempi difficili, invece di essere innalzata la bandiera della verità, vediamo sventolare sui nostri monti, e adornare alcune case di pietra, tante piccole bandiere colorate di preghiere tibetane, filosofie che arrivano dall'oriente.

Nei boschi incontriamo chi crede e venera il Dio celtico degli alberi; o gente che nei boschi pratica riti indiani per liberarsi dai legami dell'io. Si viene sotterrati per una notte intera; chi riesce a superare la prova si presume che sarà liberato dalle paure e ci si congratula con lui festeggiando; chi non c'è la fa, piange e viene consolato e incoraggiato a riprovare.

C'è chi poi dai boschi è volato in Germania per consacrarsi alle nuove teologie, dove Cristo è sempre menzionato ma le verità bibliche, unica fonte di informazione possibile su Cristo, vengono regolarmente contraddette, sposandosi con le ideologie di moda, come l'esoterismo, tipo l'influenza dell'energia positiva del cosmo e della natura.

Sempre sui sentieri dei boschi si incontra chi venera la madre terra, e pensa che essa possa offendersi e sia in grado di vendicari effettivamente e superstiziosamente. I cristalli, le pietre hanno per altri un potere curativo che, a mio avviso è "allucinogeno"...Sì...abbagliano il cervello!

Gli animali poi sono quasi venerati a tal punto che ricevono più cure che le persone fino a praticare culti religiosi predisposti apposta per loro.

Fermiamoci! Per amor di Dio, fermiamoci!

Perché arriverà il momento, se non è già arrivato, che non riusciremo più a bloccare la potenza d'errore anzi non riusciremo neanche più a individuarla, perché sarà mandata da Dio stesso, affinché chi non ha creduto alla verità sia giudicato (2 Tessalonicesi 2:12).

Daniela Michelin Salomon

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