Il natale (lasciatemelo al minuscolo!) sui Sentiero Antichi Valdesi è un po' particolare e non so come fare.
O è cambiato il natale, o è cambiata la gente! La gente su questi sentieri è triste. C'è chi il giorno di natale se ne va a passeggiare nei boschi da solo; c'è chi va dal medico a farsi prescrivere dei calmanti; c'è chi si chiude in casa e non esce più finché non è passato il capodanno. Io non festeggio il natale, ma quest'anno ho invitato qualcuno di questi amici per mangiare una pastasciutta in compagnia... non sono riuscita a convincerli!
Io e la mia nuova amica valdese abbiamo la nostra opinione del natale; ve la scrivo con le sue stesse parole.
Il natale è una festa pagana, quindi una falsa credenza, perché Dio non si trova in questa festa, poiché il Messia Gesù è nato tra la festa di Sukkoth e il capodanno ebraico Rosh-Ha-shana' a Tishri Settembre- Ottobre e non a Dicembre (per quel che conosco personalmente, infatti non è nato sicuramente a Dicembre!). Il natale è la festa del paganesimo "democratico civile", e si festeggia facendosi regali a tutta euforia, come se il donare fosse l'unico sentimento di buona volontà, la loro ritengo sia solo una tradizione che soffoca la verità. Natale in verità per noi Protestanti è tutti i giorni
.
Ma il pagano o l'idolatra vuole vivere una vita di sola felicità e gioie, pertanto non si sa rassettare nella verità che è la Bibbia.
Daniela Michelin Salomon
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