domenica 30 dicembre 2012

IL SOPRANNATURALE

Anche a me questo temine non piaceva, ma leggendo la mia lettura biblica di quest'oggi ho dovuto ricredermi. Per chi crede che la Bibbia non contenga favole, allora sì che esiste il soprannaturale.

2 Re : 2

In questo capitolo c'è un "girotondo" di molti profeti tutti in accordo con ciò che profetizzano; che bella compagnia! Elia, Eliseo, i discepoli dei profeti di Betel, i discepoli dei profeti che erano a Gerico, e fra questi cinquanta discepoli dei profeti; tutti che profetizzavano lo stesso evento soprannaturale che si manifestò in un carro di fuoco con dei cavalli di fuoco che separarono Elia da Eliseo, portando Elia nel cielo in un turbine.

Tutta la Bibbia è costellata dal soprannaturale, ma per tanti di noi non è accettabile come realtà, solo perché nella nostra breve vita viviamo razionalmente senza riflettere. Noi siamo circondati dal soprannaturale e non lo vediamo perché abbiamo preferito crearci un Dio a nostra  somiglianza, prodotto dalla scienza e dalle nostre innumerevoli conoscenze. Tutto ciò che ci circonda può parlarci del soprannaturale. Se solo pensiamo che da un seme insignificante, composto da elementi facilmente analizzabili come sostanza e quantità, possa innalzarsi verso il cielo un albero maestoso che del seme non ha nemmeno l'ombra, se dunque riflettiamo anche qui un attimo, ci troviamo di fronte ad un evento soprannaturale inspiegabile, ma essendo abituati a vederlo fin dalla nostra nascita e nel nostro mondo naturale e razionale, non lo consideriamo come tale.

Tutto il creato sa di soprannaturale come il nostro stesso corpo funzionante in modo coordinato e perfetto al millesimo, attraverso milioni di meccanismi; come pure le miliardi di stelle e galassie  sparse apparentemente come semi infiniti nel cielo che non si scontrano, infatti non si sono mai visti nel cielo esplosioni causati da collisioni fra astri; per chi è attento, anche qui c'è l'ingrediente soprannaturale.

Il Dio onnipotente nella Sua sovranità ci parla e noi non lo udiamo perché per noi è scontato che tutto ciò che vediamo esiste perché esiste e si è evoluto, togliendo di mezzo l'idea del Dio onnipotente. Egli ha creato ogni cosa e, fatto sorprendente, ogni cosa sussiste per mezzo di Lui: "Tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui. Egli è prima di ogni cosa e tutte le cose sussistono in lui" (Colossesi 1: 16-17).

Ogni cosa che respira e vive sussiste perché Dio ha stabilito delle leggi perché questo avvenga, e Lui è al di sopra di queste leggi e mantiene in vita ogni cosa secondo la sua volontà. La visione del soprannaturale è alla nostra portata attraverso il meccanismo complesso e coordinato del creato, e attraverso l'intreccio, il puzzle perfettamente incastrato della Parola di Dio vivente, potente da rigenerare a  vita eterna: "...siete stati rigenerati non da seme corruttibile, ma incorruttibile, mediante la Parola di Dio vivente e permanente" (1 Pietro 1:23). La stessa Parola attraverso lo Spirito rivela i suoi misteri in modo da darci la possibilità di rinsavire e riconoscere l'opera soprannaturale di Dio

"Warfield pone cinque punti fermi: un fatto soprannaturale (l'esistenza di Dio); un atto soprannaturale (la creazione); una redenzione soprannaturale; una rivelazione soprannaturale; una salvezza soprannaturale (l'applicazione della redenzione). Il teologo di Princeton conclude così le sue riflessioni:  
"La confessione di un Dio soprannaturale, che può agire e agisce in modo soprannaturale, che agendo in modo soprannaturale ha compiuto per noi una redenzione soprannaturale, che ha poi interpretato mediante una rivelazione soprannaturale ed applicato mediante l'opera soprannaturale dello Spirito , costituisce il cuore della fede cristiana. Solo chi abbraccia pienamente questa confessione ha il diritto di chiamarsi cristiano" (Da "Rivelazione e ispirazione" di Benjamin B. Warfield).

 Daniela Michelin Salomon


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