giovedì 31 gennaio 2013

Campi di battaglia

"Non angustiatevi di nulla, ma in ogni cosa fate conoscere le vostre richieste a Dio in preghiere e suppliche, accompagnate da ringraziamenti. E la pace di Dio, che supera ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e i vostri pensieri in Cristo Gesù" (Filippesi 4:6).

"Infatti le armi della nostra guerra non sono carnali, ma hanno da Dio il potere di distruggere le fortezze, poiché demoliamo i ragionamenti e tutto ciò che si eleva orgogliosamente contro la conoscenza di Dio, facendo prigioniero ogni pensiero fino a renderlo ubbidiente a Cristo" (2 Corinzi 10:4).

Campi di battaglia non sono solo quelli dove si combatte fra soldati, ma anche quelli dove vengono generati i pensieri. La mente può essere il campo di battaglia per eccellenza, lì, come in un computer, si trova di tutto, ma poi siam noi a dover scegliere cosa accettare e cosa rifiutare.

I pensieri arrivano indipendentemente dalla nostra volontà o personalità. Essi giungono condizionati dal mondo esterno, da ciò che ci circonda. Se ascoltiamo le notizie eternamente negative dei telegiornali, diventiamo talmente pessimisti che l'aria intorno a noi diventa tenebrosa e intanto i giornalisti, esagerando continuamente nel dare brutte notizie, si fanno i soldi e la gente va in depressione ed è a quel punto che i pensieri negativi galoppano, e se si accettano completamente, non si ha più voglia nemmeno di lavorare, non si produce, si vegeta e questo è un buon contributo per l'economia che va a rotoli.

Il computer è poi la mente virtuale più bugiarda in assoluto. Da lì arrivano input alterati alla mente umana, capace di stravolgerla e farle credere cose che non esistono. Smascherare la menzogna e fare uscire allo scoperto la verità dietro al computer, per me è praticamente impossibile. Già è difficile gestire la mia mente umana, figuriamoci quella di un marchingegno che non ti fa vivere in nessuna realtà logica. Se poi hai avuto nella vita delle difficoltà di insicurezze e paure, cosa può mai produrre la compagnia di questa scatola virtuale che sfasa la realtà e le relazioni, se di relazioni si può parlare?

I pensieri che non sono in accordo con la volontà di Dio dunque vanno imprigionati, rifiutati, trasformati all'ubbidienza di Cristo. La pace di Dio è potente da guardare ogni pensiero in Cristo Gesù.

Portando a Dio in preghiere e suppliche le nostre richieste, la pace si genera ed è lei che veglia sui nostri pensieri. E questa pace di Dio è assolutamente efficace da mantenere i pensieri e i cuori in Cristo Gesù, nella dimora stessa dove tutto è pace.

2 commenti:

  1. Grazie per la tua riflessione, che ispira sempre motivi di preghiera al tuo fratello in Cristo Gesù.

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  2. Ciao Daniela, buongiorno cara!
    Voglia il Signore benedire le tue predicazioni, seppur virtuali: il computer è da noi gestito ai fini più edificanti, pensa a quante persone puoi mandare il tuo messaggio della buona novella..il computer non è un nemico, se non ti fai gestire da lui..Il pc serve ad evangelizzare, a confortare a far sentire vicine le persone lontane..Auguri cara, sento di volerti bene.Un abbraccio in Cristo, ciao.
    Mariella

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