Venite!

James Le Jeune - Ospiti che arrivano in chiesa

"Ma essi non vollero dargli ascolto, e irrigidirono il collo (...) andarono dietro a cose vane, diventando vani essi stessi (...) il Signore respinse tutto il popolo d'Israele, lo umiliò, e lo abbandonò finché lo cacciò via dalla sua presenza" (2 Re 17:14,15,20).

 Lontani da Dio, lontani dalla Sua presenza! Un velo spesso, una cortina è posta fra noi e Lui a causa dei peccati, a causa del peccato che sta alla radice della nostra stessa essenza.

Dio sta al di là di quella cortina, nel luogo santissimo, e a noi non è permesso entrare alla presenza del Re.

Lo stesso Re, però, decide di intervenire  perché fosse possibile strappare da cima a fondo il velo dell'impedimento assoluto al Suo cospetto e per poter permettere agli eletti di contemplare la Sua gloria. Da "cima a fondo" permette che la Sua carne fosse lacerata alla croce: "Avendo dunque, fratelli, libertà di entrare nel luogo santissimo per mezzo del sangue di Gesù, per quella via nuova e vivente che egli ha inaugurata per noi attraverso la cortina, vale a dire la sua carne(...)AVVICINIAMOCI con cuore sincero e con piena certezza di fede" (Ebrei 10:19,20,22).

Alla croce , attraverso l'opera espiatoria del Re dei re, una nuova via è stata inaugurata, una via vivente che ci permette di  farci entrare nel luogo santissimo.

Veniamo dunque, entriamo senza timore e con fede al banchetto reale: "Dite agli invitati: io ho preparato il mio pranzo; i miei buoi e i miei animali ingrassati sono ammazzati; tutto è pronto; VENITE alle nozze" (Matteo 22:4).

Daniela Michelin Salomon

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