giovedì 14 marzo 2013

Accostarci alla Pietra vivente

"Accostandovi a lui, pietra vivente, rifiutata dagli uomini, ma davanti a Dio scelta e preziosa" (1 Pietro 2:4).

"Accostarsi" è nuovamente un verbo che indica un movimento. La vita cristiana non è dunque uno stare fermi, sedersi, sdraiarsi; ma è un muoversi verso una meta, un traguardo.

L'accostarsi al Signore, pietra vivente è un avvicinarsi continuamente, è un proseguire il sentiero sempre verso di Lui, è un esercizio che, finchè saremo in questa regioni terrene, dovremo sempre fare. Non siamo ancora giunti al luogo dove possiamo fermarci e dire: "Sono arrivarto!"

Al mattino, quando mi sveglio, devo esercitare la mia mente e dire: "Devo accostarmi a Lui".

Durante le ore del giorno, il mio pensiero deve rivolgersi alla pietra vivente.

E alla sera, prima di riposare, devo pensare e guardare a Colui che è scelto e prezioso davanti a Dio.

"Nel mio desiderio immenso, di essere sempre vincitore,
cerco la tua presenza, o mio potente Salvatore.
Ho sete di conoscerti, di amarti, oh, mio Re!
Di non aver nessun altro maestro, oh, mio Gesù che Te.
Non sono che debolezza, senza di Te non sono nulla;
senza di Te, mia fortezza, mio pastore, mio guardiano.
Mi avvicino dunque a Te, rendi saldi, oh, Signore,
i miei piedi su questa roccia, dove sono un vincitore."

(Inno 127, tradotto dall'innario francese valdese)

Daniela Michelin Salomon

2 commenti:

  1. Non si fermino mai i nostri passi sul cammino del Dio vivente! Donaci forza Signore...

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  2. Hai ragione Daniela....mi è piaciuto molto quello che hai scitto

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