sabato 23 marzo 2013

Non vi stupite

"Carissimi, non vi stupite per l'incendio che divampa in mezzo a voi per provarvi, come se vi avvenisse qualcosa di strano" (1 Pietro 4:12).

"Infatti è giunto il tempo in cui il giudizio deve cominciare dalla casa di Dio; e se comincia prima da noi, quale sarà la fine di quelli che non ubbidiscono al vangelo di Dio?". (1 Pietro 4:17).

Quanti incendi nella vita dei figli di Dio! In certi casi, veri e propri incendi come per i tre amici del profeta Daniele che furono legati con le loro tuniche, le loro vesti, i loro mantelli e tutti i loro indumenti e furono gettati nella fornace ardente, arroventata sette volte più del solito, ma non soffrirono nessun danno, e neppure un capello fu bruciato; le loro tuniche non furono alterate, e non ebbero neppure odore di fumo. Si ritrovarono inoltre anche in compagnia di un quarto uomo che era simile a un figlio degli dei (vedi Daniele 3).

Quanti martiri valdesi subirono il martirio sul rogo! A quei tempi era uno dei supplizi più usati per porre fine alla testimonianza di fede di gente semplice, ma anche di pastori che non desistettero, ma trovarono quella forza misteriosa che Dio provvede al momento opportuno, per affrontare simili atrocità.

Tutto questo avviene per metterci alla prova, perché il giudizio deve iniziare dalla casa di Dio, ma la prova della fede che è "più preziosa dell'oro che perisce, e tuttavia è provata col fuoco, sia motivo di lode, e di gloria e di onore al momento della manifestazione di Gesù Cristo" (1 Pietro1:7).

Daniela Michelin Salomon

1 commento:

  1. Accresca il Signore la nostra fede, perchè essa sia degna di chi diede (e dà) la vita per il Vangelo. Amen.

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