lunedì 6 maggio 2013

Alzarsi in piedi in segno di rispetto

Leggere Neemia 8.

 "Tutto il popolo si radunò come un sol uomo sulla piazza (...). Esdra aprì il libro in presenza di tutto il popolo, poiché stava nel posto più elevato; e, appena aperto il libro, tutto il popolo si alzò in piedi (...)".

Essi leggevano il libro in modo comprensibile, ne davano il senso, per far capire al popolo quello che leggevano (versetti 1,5,8).

Nessuno nasce maestro; nessuno nasce avendo già la sapienza e la conoscenza. E' necessario, innanzi tutto, che le cose vengano spiegate in modo comprensibile, per dare il senso a ciò che si vuole insegnare, e in modo tale che il popolo capisca.

Per camminare sui sentieri della giustizia non è dunque indispensabile capire e accettare immediatamente tutti i decreti di Dio, ciò che conta è la predisposizione del cuore e il rispetto per il Libro: "Appena aperto il libro, tutto il popolo si alzò in piedi".

Nessun altro libro può essere paragonato alla Bibbia.

La Parola di Dio non è un libro come gli altri; non è un libro magico, ma attraverso le sue parole ispirate, lo Spirito Santo rigenera, perciò la rende Parola vivente e potente, davanti alla quale ci si alza in piedi in segno di completo rispetto e totale sottomissione.

1 commento:

  1. 1 Beati quelli che sono integri nelle loro vie,
    che camminano secondo la legge del SIGNORE.
    2 Beati quelli che osservano i suoi insegnamenti,
    che lo cercano con tutto il cuore
    3 e non commettono il male,
    ma camminano nelle sue vie.
    4 Tu hai dato i tuoi precetti
    perché siano osservati con cura.
    5 Sia ferma la mia condotta
    nell'osservanza dei tuoi statuti!
    6 Non dovrò vergognarmi
    quando considererò tutti i tuoi comandamenti.
    7 Ti celebrerò con cuore retto,
    imparando i tuoi giusti decreti.
    8 Osserverò i tuoi statuti,
    non abbandonarmi mai.

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