martedì 21 maggio 2013

Per chi appartiene a Cristo tutto coopera al suo bene ultimo

"Il Signore disse a Satana: "Da dove vieni?" Satana rispose al Signore: "Dal percorrere la terra e dal passeggiare per essa" (Giobbe 2:2).

"...che brutta favola! Che assurda allegoria, per dare una spiegazione al male del mondo!" Come siamo combinati teologicamente, ai nostri tempi, è facile giungere a tali conclusioni.

Molte storie della Bibbia sono considerate leggende e favole che rendono il Signore lontano, abitante di chissà quale luogo; un Dio che non si occupa minimamente del nostro mondo, perché "...se il Dio che è amore fosse presente e attivo sul nostro bel pianeta, non esisterebbero le ingiustizie e tutto il male che vediamo e ascoltiamo tutti i giorni al telegiornale".

Ebbene, credo che leggendo il libro di Giobbe, qualche risposta la troveremo; perché Dio, come fece con Giobbe, non lascia mai i Suoi senza risposta! La storia dell'uomo e del mondo, dall'inizio della creazione fino alla fine dei tempi, per noi può risultare come i pezzi di un puzzle; ogni pezzo è sparso qua e là, alla rinfusa, ma Dio, che conosce il puzzle, vede l'immagine che si sta formando.

Per la Sua realizzazione, Egli usa pure Satana per portare a termine i Suoi progetti. "Il diavolo, va attorno come un leone ruggente cercando chi possa divorare" (1 Pietro 5.5); ma prima deve presentarsi alla presenza di Dio e chiedere il permesso di agire: "...il Signore disse a Satana: "Ebbene, tutto quello che (Giobbe) possiede è in tuo potere; soltanto, non stender la mano sulla sua persona". E Satana si ritirò dalla presenza del Signore" (Giobbe 1:12).

Così i figli di Dio sanno di essere completamente all'ombra delle decisioni di Dio; perché ogni cosa che succede nella loro vita, è Dio che la permette. Chi conosce Dio, sa che tutte le cose cooperano per il bene, persino ciò che in sé stesso è un male! E se il sentiero da percorrere passa in una valle tenebrosa e attraverso oppressioni, il figlio di Dio (a conti fatti), dirà sempre, come disse Calvino sul punto di morte: "Signore, Tu mi schiacci, ma a me è sufficiente sapere che questo avviene per mezzo della Tua mano!" Così rispose pure Giobbe: "Abbiamo accettato il bene dalla mano di Dio, e rifiuteremmo di accettare il male? (...) Nudo sono uscito dal grembo di mia madre, e nudo tornerò in grembo alla terra; il Signore ha dato, il Signore ha tolto; sia benedetto il nome del Signore" (Giobbe 2:10;1:21).  

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