lunedì 10 giugno 2013

Non per tutti i cieli raccontano la gloria di Dio...

Salmo 19.

I cieli raccontano e il firmamento annunzia. Un giorno rivolge parole, una notte comunica conoscenza. La loro voce non s'ode, ma il loro suono si diffonde per tutta la terra, i loro accenti giungono fino all'estremità del mondo.

Che cosa raccontano i cieli? La gloria di Dio! Che cosa annuncia i firmamento? L'opera delle sue mani!

Il suono di tutto ciò che è stato creato si diffonde per tutta la terra; eppure nemmeno i pastori riescono ad udire questi suoni, voci, comunicazioni, racconti, annunzi.

Qualche giorno fa, nel tempio valdese di Pinerolo il pastore ha accennato qualcosa sul Dio Creatore, ma evidenziando: "Creatore si fa per dire!" Certo perché non si crede più che Dio abbia creato ogni cosa, oramai siamo completamente fuori e lontani da questi concetti, sono realtà rifiutate benché la Parola di Dio dichiari: "Le sue qualità invisibili, la sua eterna potenza e divinità, si vedono chiaramente fin dalla creazione del mondo essendo percepite per mezzo delle sue opere; perciò essi sono inescusabili" (Romani 1: 20,21).

Il Salmo 19 cantato in italiano

/

1 commento: