venerdì 20 maggio 2016

Definizione di compatibilismo



(2)   Definizione di compatibilismo
(Donald Carson)


La Bibbia nella sua interezza, e a volte in brani specifici, presuppone o insegna che entrambe le seguenti proposizioni siano vere:





1.   Dio è assolutamente sovrano, ma la sua sovranità non si esplica mai in modo da limitare, minimizzare, o mitigare la responsabilità umana.

2.   Gli esseri umani sono creature moralmente responsabili: essi scelgono, si ribellano, ubbidiscono, credono, sfidano, prendono delle decisioni, e via dicendo, in modo cosciente e significativo. E, a ragione, sono tenuti responsabili di tali azioni; ma questa caratteristica non si esplica mai per rendere Dio contingente, ossia assolutamente legato alle nostre scelte e da questo dipendente.

In seguito, argomenterò che la Bibbia sostiene che queste due proposizioni sono vere contemporaneamente. Chimerò compatibilismo l'idea che entrambe le proposizioni siano vere. Per diverse ragioni storiche, tale termine sembra più adatto di altri. Con questo vocabolo voglio semplicemente dire che ambedue le proposizioni vengono insegnate nella Bibbia, e sono compatibili fra di loro.

Mi preme insistere che non si tratta di imporre ai brani biblici un certo filtro o modello filosofico. Come vedremo, la constatazione che ambedue queste proposizioni siano vere, scaturisce da uno studio induttivo di innumerevoli brani tratti dalla Bibbia stessa. Se ho iniziato questo capitolo con la presentazione del compatibilismo prima dello studio induttivo stesso, è perché, così facendo, posso dare in partenza la conclusione preliminare dello studio induttivo, per poi riassumere l'evidenza a sostegno del mio argomento. Ritengo, quindi, che secondo la Bibbia ambedue queste proposizioni sono vere; cioè che la Bibbia intera presuppone o insegna il compatibilismo. Ora dobbiamo brevemente rivolgere la nostra attenzione all'evidenza biblica.
(continua)

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