lunedì 23 maggio 2016

Parallelismo strordinario


(Donald Carson)

(5) Nella scelta dei brani che seguono non pretendo di fare un'esposizione dettagliata. Miro, invece, a dimostrare che il compatibilismo biblico viene accettato come presupposto (oppure insegnato) in brani specifici e concreti. Non è necessario tracciare di nuovo i temi ampi già delineati, in ogni esempio trattato si può notare il contrasto apparente fra le due proposizioni, all'interno dello stesso contesto.

Genesi 50: 19-20

Dopo la morte di Giacobbe, i suoi figli temevano che Giuseppe covasse in cuore la vendetta contro di loro, Dopo tutto, l'avevano venduto come schiavo. Come primo ministro dell'Egitto, li aveva in pugno. Che cosa avrebbe fatto?
Giuseppe calma gli animi e rassicura che non vuole mettersi al posto di Dio. Poi guarda indietro nel tempo, a quell' episodio brutale, quando fu maltrattato, e così commenta" Voi avevate pensato del male contro di me, ma Dio ha pensato questo come bene per compiere quello che oggi avviene, per conservare in vita un popolo numeroso" Il parallelismo è straordinario: Giuseppe non dice che i suoi fratelli lo hanno maliziosamente venduto come schiavo e che, in seguito, Dio ha gradito la cosa, per dare un lieto fine alla storia. Come sarebbe stato possibile ciò, se l'intento di Dio era di trarne il bene della conservazione in vita di tante persone? E Giuseppe non suggerisce nemmeno l'idea che Dio avesse intenzione di portarlo in Egitto mediante un viaggio confortevole, ma che, purtroppo, i fratelli hanno sconvolto un po' il progetto, cosicché lui ha perso una quindicina di anni fra schiavitù e prigione. Il racconto i non è così. I fratelli hanno preso un'iniziativa malvagia, e non c'è alcun accenno a un viaggio preannunciato.
Come spiega Giuseppe, Dio operava sovranamente nella circostanza della schiavitù in Egitto, ma non per quello viene minimizzata la colpa dei fratelli (essi intendevano far del male a Giuseppe); i fratelli erano responsabili della loro azione, ma non per questo Dio fu ridotto a un ruolo meramente contingente; e mentre i fratelli erano malvagi, Dio aveva solo buone intenzioni. 
(continua)

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